ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

Frontale, muore a 55 anni Gravissimo il figlio di 26

Tragico schianto contro una motrice sulla provinciale 39 a Colturano. L’auto del pioltellese Antonio Ciavarella avrebbe invaso la corsia opposta.

Frontale, muore a 55 anni Gravissimo il figlio di 26

di Alessandra Zanardi

Terribile schianto sulla provinciale 39 Cerca, all’altezza di Colturano, ieri mattina alle 9.30. Nello scontro frontale fra un’auto e un camion, un uomo di 55 anni ha perso la vita, mentre il figlio, di 26, è rimasto gravemente ferito ed è stato trasportato a Niguarda con l’elisoccorso, in codice rosso. Entrambi viaggiavano a bordo di una Subaru Impreza, il padre alla guida e il ragazzo come passeggero. Secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stata l’auto a invadere la corsia opposta, dove in quel momento sopraggiungeva il mezzo pesante, una motrice Scania che viaggiava senza rimorchio e il cui conducente non è riuscito a evitare l’impatto. Nel violento scontro le lamiere dell’auto si sono accartocciate: per estrarre padre e figlio dall’abitacolo si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Per il 55enne, Antonio Ciavarella, residente a Pioltello, non c’è stato scampo: l’uomo è morto sul colpo per le gravi lesioni. Il 26enne ha riportato vari traumi, fra i quali uno alla testa; nel pomeriggio di ieri risultava ricoverato in terapia intensiva con prognosi riservata. Illeso, benché sotto choc, il camionista 50enne. Rilievi e approfondimenti sono affidati ai carabinieri della stazione di Melegnano. Ai militari il compito di ricostruire la sequenza dell’accaduto, per accertarne cause e dinamica.

L’incidente è avvenuto all’altezza del negozio "Nuova cascina lombarda". Le operazioni di soccorso alle vittime e messa in sicurezza della carreggiata hanno richiesto la temporanea chiusura della provinciale, in entrambe le direzioni di marcia, dall’intersezione con la Sordio-Bettola fino alla bretella di collegamento con la Binasca. Lo stop al traffico, che si è protratto per alcune ore, ha avuto importanti contraccolpi sulla circolazione. Solo intorno alle 13.30 la situazione è tornata alla normalità.

Nel Sud-Est Milanese la Cerca è fra le arterie col più elevato tasso d’incidentalità. Lo scorso novembre avvenne un altro mortale: a perdere la vita, all’altezza di Zoate, Gianguido Baroni, centauro 60enne di Mediglia, molto conosciuto nella zona per il suo impegno nel mondo del volontariato. Stessa sorte, nel dicembre 2019, per Tommaso Rosa, 25enne di Peschiera Borromeo. La sua Fiat 500 si era scontrata frontalmente con un camion e per lui non c’era stato nulla da fare.