
Funerale di Francesco Alberoni nella basilica di S.Ambrogio a Milano
Milano, 19 agosto 2023 – Ultimo saluto a Francesco Alberoni, il sociologo dei movimenti sociali e dell’amore, morto il 14 agosto scorso: i funerali si sono tenuti, questa mattina, nella chiesa di Sant'Ambrogio a Milano. A celebrarli monsignor Carlo Faccenda. Presenti parenti, amici, colleghi e alcune istituzioni. Al termine della funzione, tutti si sono radunati davanti al feretro per un ultimo saluto e hanno tributato al sociologo un applauso.
I figli e le rose bianche
In prima fila davanti alla bara di legno chiaro, con un cuscino di rose bianche, ci sono i figli Francesca, Paolo Giovanni Agostino, Margherita e Giulio.
Amici, colleghi e istituzioni
Tra i partecipanti alle esequie, oltre agli amici più stretti, il presidente del Senato Ignazio La Russa e il vicesindaco del capoluogo lombardo Anna Scavuzzo. Ma anche l'assessore regionale al Territorio Gianluca Comazzi con delega del presidente Attilio Fontana, il deputato di Fratelli d'Italia ed ex vicesindaco di Milano Riccardo De Corato, il primo presidente di Regione Lombardia Piero Bassetti e l'ex sindaco di Milano Gabriele Albertini. In chiesa anche i colleghi di Alberoni, accademici e scrittori, come Cristina Cattaneo Beretta che ha scritto insieme a lui l'ultimo libro.

L’omelia: “Ci ha insegnato che l’amore si impara”
“Il professore Francesco Alberoni ha scritto molto sull'amore e tra le tante cose che ci ha consegnato ci ha insegnato che l'amore si impara, che l'amore va conosciuto anche nelle sue espressioni piu' contraddittorie e oscure. Il rischio se no è di darlo per scontato”, ha detto monsignor Carlo Faccendini, abate della basilica, durante l'omelia. “Non e' vero - ha aggiunto - se non viene difeso, alimentato e approfondito l'amore muore. Anche il Vangelo dice la stessa cosa: l'amore si impara”.
“Ma il punto di partenza per conoscere cosa sia l'amore per il Vangelo è il cuore di Dio”, ha proseguito l'abate che ha poi invitato ad intendere “la morte come approdo nel cuore di Dio”. “Sono profondamente convinto - ha concluso - che ora Francesco Alberoni sia al cospetto di Dio con stupore, come uno scolaretto, ad imparare cosa sia l'amore”.

La Russa: “Ha onorato l’Italia intera”
“Credo che una persona come Alberoni abbia onorato soprattutto l'Italia intera e credo che i suoi libri rimangano una testimonianza imperitura del suo genio e della sua capacita' di usare parole semplici per esprimere sentimenti piu' profondi. Credo che questo sia il sua grande merito", ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa al termine dei funerali a Milano del sociologo Francesco Alberoni. La Russa ha ricordato poi l' Alberoni 'politico', i giorni della sua candidatura con Fratelli d'Italia alle europee del 2019: “Ho conosciuto Alberoni tantissimi anni fa. Ci fu addirittura un tentativo di offrirgli assieme a Fini una candidatura in alleanza nazionale che lui cortesemente declinò. Poi ho avuto l'onore di introdurlo nella vicinanza tanto anni dopo con Fratelli d'Italia. Ci ha onorato della sua vicinanza”. “Non potevo mancare a questo funerale - ha aggiunto - Sono stato avvisato dai familiari con cui ho un ottimo rapporto. E nonostante il momento agostano, la gente che oggiè venuta a salutarlo sia una testimonianza della traccia di affetto che lascia dietro a se”.
Beretta: “Un festival dei sentimenti per ricordarlo”
“Oggi e' il momento del pianto, del saluto, del vuoto. Oggi lo salutiamo ma credo che poi dovremmo ricordarlo. Stavamo progettando da tempo, nel gruppo, un grande festival dei sentimenti e delle emozioni a Pavia, che è la città dove ha studiato", ha detto Cristina Cattaneo Beretta, la psicoterapeuta che ha scritto con Francesco Alberoni uno dei suoi ultimi libri. “Un grande festival dei sentimenti e delle emozioni - ha spiegato - Abbiamo lanciato questa idea e abbiamo mandato anche un appello al presidente Fontana, alla presidente Meloni e al ministro della Cultura. Contiamo di poter fare qualcosa di gioioso nel suo nome coinvolgendo i giovani".