MAURIZIO
Cronaca

Fra San Calimenro, Forti, Gandhi e...il sogno di un bel riposino

Maurizio

Cucchi

Alla Crocetta passo davanti al teatro Carcano e osservo il monumento a San Calimero, che fu il quarto vescovo di Milano tra il 270 e il 280 d.c. Sono in un luogo che i nobili milanesi ritenevano proteggesse dalla peste. Mi immetto allora sul corso di Porta Vigentina e osservo a sinistra l’elegante e sobrio palazzo giallino, a due piani, settecentesco, dove abitava l’ottimo critico letterario e mio amico Marco Forti, che ci ha purtroppo lasciato nel 2019. Proseguo, nella quiete di questa bella strada, incontrando poca gente ed eccomi davanti alla chiesa di Santa Maria al Paradiso, che contiene nel pavimento il famoso "Tredesin de mars", la pietra rotonda di origine celtica che ricorda la tradizionale festa milanese nata per commemorare l’annuncio del Cristianesimo da parte di San Barnaba, che il 13 marzo del 51 d.c. avrebbe usato quella pietra come basamento della sua croce. Comunque proseguo, passando davanti al Liceo Artistico Giovanni XXIII e, dal cancello, scorgo un campo di calcio senza giocatori. Sull’altro lato arrivo alla Biblioteca Vigentina, dove leggo che il 12 di questo mese Donata Conci leggerà l’autobiografia di Gandhi e considero la varietà di offerte e presenze culturali in questo breve tratto dell’elegante corso. Arrivo davanti alla scritta "Ortopedia Baldinelli dal 1860", sul lato opposto c’è l’ingresso al Crivi’s Hotel, 4 stelle. Interessante, ma non ho intenzione di fermarmi... Altre due scritte, una dopo l’altra, lato numeri pari, mi incuriosiscono per il loro opposto messaggio: uno è "Per dormire", negozio di materassi, e l’altro è "Studio Gem Danza, Ballo, Fitness". Devo dire che mi attrae un po’ di più la prima, più riposante offerta... Sto per raggiungere viale Filippetti, incerto sull’idea di proseguire in via Ripamonti. Sentendomi soddisfatto della mia gitarella, rimando la prosecuzione ad altra data. Vedo il tram 24 e mi affretto alla fermata per fare ritorno.