Formazione del personale "Così invertiamo la rotta"

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"È necessario puntare sempre più sulla formazione per garantire servizi di qualità e per attrarre più infermieri nelle Rsa". Valentina Servodio è direttrice della Rsa Santa Lucia di Korian, a Milano: 120 posti letto, un centinaio di lavoratori in tutto.

Quanto pesa la carenza di personale?

"Si è iniziata a far sentire soprattutto a seguito dell’emergenza sanitaria, a partire dal 2020. Il comparto più critico resta quello sanitario e, in particolare, servono infermieri e medici. Non vi è una carenza nel minutaggio: rispetto a quanto richiesto dalla Regione - 901 minuti per ospite alla settimana - garantiamo circa un 10% in più. La difficoltà sta nel reclutamento. Come Korian però abbiamo messo in campo alcune azioni per rispondere in modo tempestivo e nell’Rsa Santa Lucia abbiamo l’organico al completo".

Come intervenire?

" Il mercato è molto dinamico, con un turnover del personale piuttosto alto. Il sistema deve intervenire non solo a livello di reclutamento, ma soprattutto di formazione del personale per fare in modo che non ci siano ricadute nei servizi. I due punti cruciali sono un sistema di gestione della qualità delle nostre strutture, con protocolli, certificazioni e modalità di lavoro univoco, per mantenere uno standard adeguato. E un’attenzione particolare alla formazione del personale: abbiamo la Korian Academy al nostro interno che eroga corsi specifici al personale rispetto alla tipologia di utenti. Questo ci rende attrattivi. Siamo stati la prima azienda nel settore a essere Top Employer in Italia. In questo percorso di formazione, un’attenzione importante va data alle soft skill, all’ascolto, all’empatia nei confronti dei pazienti e dei familiari".

Il 62% degli infermieri nel 2022 ha lasciato le Rsa per contratti di lavoro negli ospedali o nei servizi territoriali. Perché? E come invertire la tendenza?

"Alcuni medici e infermieri sono attratti da reparti più specializzati o dal pubblico. Ma è qui, con gli anziani, la sfida della sanità del futuro, visti i numeri della popolazione e le sue esigenze cliniche, non solo assistenziali. Nelle Rsa sono entrate persone più giovani, con meno esperienza. Ma proprio per questo diventa cruciale investire nella formazione e creare un clima organizzativo stimolante: se ci si trova bene sul lavoro, se viene curata la parte di crescita personale e professionale, è molto più difficile andarsene".Si.Ba.

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