Un finanziamento di 270mila euro al Comune di Cornaredo per rimuovere i rifiuti abbandonati illegalmente in un capannone industriale di via Milano. Lo ha deciso la giunta della Regione Lombardia, su proposta dell’assessore all’ambiente e clima, Giorgio Maione. Si chiude così una vicenda iniziata 5 anni fa, quando i carabinieri del nucleo operativo ecologico di Milano, dopo aver raccolto alcune segnalazioni dei cittadini allarmati da un insolito viavai di camion e di autoarticolati, fecero un blitz e scoprirono che nel capannone erano stoccati circa 1.200 metri cubi di rifiuti, composti da materiali misti e diversificati, in parte plastica e tessuti.
Una vera e propria discarica illegale. "Si tratta di un importo consistente per un intervento necessario. Quando c’è un problema sul territorio la Regione Lombardia interviene per risolverlo – ha dichiarato l’assessore Maione –. Abbiamo voluto portare in giunta questo provvedimento perché in un momento di difficoltà economiche per gli enti locali bisogna fare squadra per attuare misure che possano prevenire problematiche connesse alle attività di gestione dei rifiuti". L’immobile era stato sottoposto a sequestro da parte dell’autorità giudiziaria. Il responsabile tecnico della ditta, un 49enne residente in provincia di Monza e Brianza, e il proprietario del sito industriale, un 49enne residente in provincia di Verona, erano stati segnalati alla Procura di Milano per gestione illecita dei rifiuti. Il Comune aveva chiesto il finanziamento per avviare un progetto di rimozione del materiale, dopo la caratterizzazione dei rifiuti, e per conferire tutto il materiale in idonei impianti di smaltimento. Presto i soldi arriveranno nelle casse comunali.
Roberta Rampini