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Fondazione Castellini Aumentano i morti

Anche una storica operatrice nel funesto elenco della struttura di via Cavour ispezionata dai militari

Ispezione dei Nas anche alla Fondazione Castellini, dove i decessi sono saliti a 54 su un totale di 365 ospiti. E ora la classe politica di Melegnano chiede ai vertici della Rsa di venire a riferire in consiglio comunale.

Resta delicata la situazione nella Fondazione melegnanese, tra le strutture finite in un’inchiesta giudiziaria sulla gestione dell’emergenza covid nelle residenze sanitarie assistite. Nella giornata di ieri i Nuclei anti-sofisticazione dei carabinieri sono stati negli uffici di via Cavour per acquisire elementi utili all’indagine. Intanto, si è diffusa la notizia della morte di una storica operatrice della Castellini, Vincenzina Ferrara. Un episodio, la scomparsa di Cicci, come la chiamavano colleghi e conoscenti, che va ad aggiungere un ulteriore velo di tristezza in una situazione già critica.

Sono, appunto, 54 i decessi registrati tra gli ospiti di via Cavour dall’inizio dell’epidemia ad oggi: 24 riguardano anziani risultati positivi al virus, 4 sono casi negativi e 26 sono stati rimasti casi sospetti, ma non accertati. Il dato delle morti, aggiornato al 23 aprile, è in crescita costante: le persone che non ce l’hanno fatta erano 45 la settimana scorsa e 32 all’inizio di aprile. In crescita anche il numero degli ospiti che hanno accusato sintomi riconducibili al covid-19: 144, quasi il 40% del totale, dall’inizio dell’emergenza ad oggi.

La situazione della Castellini agita l’opinione pubblica, e anche la classe politica. L’ex sindaco di Melegnano Pietro Mezzi ha chiesto che i vertici della Fondazione (fra i membri del Cda, 3 sono nominati dal Comune) spieghino al consiglio comunale quanto sta accadendo in via Cavour.

Intanto la Fisi, Federazione italiana dei sindacati intercategoriali, attacca la Castellini: "All’inizio agli operatori sanitari veniva vietato l’uso delle mascherine, per non creare allarmismi". Proprio in tema di mascherine, un’azienda di Southampton ne ha donate mille alla Fondazione.

Alessandra Zanardi