
Flo Anzola esulta: maturità finita (Newpress)
Milano, 5 luglio 2017 - "Dedico la Maturità a mio papà: senza di lui, che mi spronava sempre e mi seguiva con la scuola, non ce l’avrei fatta». Flo Anzola è quasi matura: archiviata l’ultima prova orale, aspetta solo la formalità, i tabelloni, quel numero appeso sulla bacheca di piazzale Arduino che le aprirà la strada dell’università. Esce dal liceo artistico “Boccioni” di Milano stringendo fra le mani una tesina e una bacchetta magica, la bacchetta di Harry Potter. Ha infatti deciso di concludere gli studi con un approfondimento sul suo romanzo preferito, un romanzo di formazione, fra magia e dure prove da superare. E lei di prove ne ha dovute superare parecchie. Non solo quegli esami di Stato tanto temuti, per cui ha tremato tanto e ha trascorso notti insonne – confessa – ma soprattutto l’addio a quel papà che ha sempre fatto il tifo per lei. Era il 19 agosto, l’ultima immersione della vacanza prima del ritorno a casa. Silvio, esperto sub che tanto adorava i fondali di Capo Palinuro e del Cilento in cui si immergeva ogni anno insieme agli amici del Diving Center, venne inghiottito, insieme a Mauro Cammardella e Mauro Tancredi, da quelle acque cristalline e maledette.
Un'estate dopo è la figlia a riprendere in mano la sua bacchetta e a ricordare il papà col regalo più grande: il diploma di maturità artistica. Flo Anzola ha superato tutte e quattro le prove, affrontato la natura fra minaccia e idillio nel tema e costruito un video sul futurismo, per poi approdare alla fase finale, i temuti orali, con le formule magiche della Rowling. Suo padre Silvio avrebbe tanto voluto accompagnarla fuori dal portone e aspettarla al traguardo.
«Sarebbe stato orgoglioso. Papà era il mio primo fan e avrebbe voluto che concludessi gli studi. Non è stato facile, a volte hanno dovuto tirarmi anche giù dal letto, avrei voluto svanire. Ma è un passo che bisogna fare. È una maturità, sia dal punto di vista scolastico che di crescita. Ed eccomi qui», sorride Flo, che nell’impresa ha potuto contare su tanti alleati, le amiche Vera, Marta e Giorgia, con cui ieri, dopo la maturità, ha «ripassato» e reinterpretato tutto Harry Potter, e Martina, la sua guida e consigliera. "Da quando l’ho incontrata casualmente sulla mia strada non mi ha mollato più – sottolinea – mi ha fatto ripetizioni, è stata sempre presente, anche durante gli esami. Mi ha spronato: ‘Vai a testa alta, sai per chi devi farlo’".