Flash mob contro il condono: "Sfregio alla democrazia"

I comitati ambientalisti non ci stanno. E per questo hanno organizzato un flash mob di protesta contro la nuova norma....

Flash mob contro il condono: "Sfregio alla democrazia"

Flash mob contro il condono: "Sfregio alla democrazia"

I comitati ambientalisti non ci stanno. E per questo hanno organizzato un flash mob di protesta contro la nuova norma. “Ai piedi“ del tribunale. Una trentina di persone, ciascuna sotto al proprio ombrello e tutti dietro a un grosso striscione, si è radunata ieri pomeriggio davanti al Palazzo di Giustizia per protestare contro il “salva-casa“ che dovrebbe approdare al prossimo Consiglio dei ministri del 24 maggio. "Stiamo protestando proprio perché non si può fare una norma che in realtà è un condono edilizio camuffato per salvaguardare quelli che sono dei presunti abusi edilizi su cui la Procura sta indagando", accusa Irene Pizzocchero. "Questa norma frenerebbe l’attività della Procura e noi troviamo che non si possa fermare la magistratura quando indaga su illeciti". Come hanno spiegato i manifestanti, "sono stati costruiti edifici con semplici autorizzazioni, chiamate “Scia“. A Milano ci sono stati stravolgimenti per i quartieri, nessun piano del verde, non ci sono scuole né servizi né lo studio della mobilità. Questo – incalzano i manifestanti – un’amministrazione non può permetterlo. Appellarsi a una norma nel decreto salva-casa è scandaloso e vergognoso". La scelta del luogo in cui portare la protesta non è certo casuale. "Siamo davanti al Tribunale per ribadire che la magistratura deve andare avanti con le sue inchieste senza venir fermata da certa politica". Di fronte all’ingresso principale del palazzo in corso di Porta Vittoria è stato esposto un lungo fuori striscione nero con scritto “No al condono salva grattacieli”. Tra i manifestanti, il consigliere comunale Carlo Monguzzi: "Chiediamo che il Comune non accetti il condono edilizio di Salvini, sarebbe uno sfregio alla democrazia. I problemi vengano risolti dentro alla revisione del Piano di governo del territorio". F.Z.