
di Gabriele Bassani
Una raccolta firme proverà a bloccare sul nascere l’ipotesi di realizzare una Variante alla Saronno-Monza, che dovrebbe scorrere parallela all’attuale provinciale, ma spostata di alcune centinaia di metri verso il confine con Ceriano Laghetto. La raccolta delle firme di chi è contrario a questa nuova strada è stata avviata in questi giorni e si concluderà il 30 aprile, termine fissato dall’Amministrazione comunale per la raccolta dei suggerimenti prima dell’adozione della variante al Pgt.
Proprio il nuovo strumento urbanistico comunale dovrà recepire ancora il progetto della "tangenzialina" che l’Amministrazione comunale di Solaro ha chiesto ad Area Metropolitana di Milano di reinserire nel piano provinciale, dopo che l’ex Provincia di Milano l’aveva tolta a seguito dell’ultima revisione. La vicenda è stata sollevata nell’ultimo consiglio comunale. Il testo della raccolta firme è molto semplice e parte dalla premessa riguardante i tempi per la raccolta dei suggerimenti per la stesura del nuovo Documento di Piano e variante al piano dei servizi, per affermare: "I sottoscritti firmatari chiedono di non realizzare la tangenzialina (Variante ex SS527 Bustese) a nord del territorio di Solaro".
Ad organizzare la raccolta firme sono diversi gruppi di cittadini, organizzati nei diversi quartieri, la referente è Gloria Dotti, che si può contattare tramite Messenger di Facebook, oppure inviando un messaggio SMS o WhatsApp al numero 3397277425.
Subito dopo l’avvio della raccolta firme, l’Amministrazione comunale ha diffuso una nota di precisazione: "Vogliamo chiarire che l’Amministrazione Comunale non ha in programma la realizzazione della variante nord della provinciale Saronno-Monza. Il Comune ha presentato le linee guida del Pgt e recepirà le indicazioni che i promotori della raccolta firme avanzeranno come utile contributo al dibattito che andrà a svilupparsi. Pensiamo che l’unica priorità di quel doppio intervento sia la rotonda fra corso Europa e strada provinciale che il Comune, già dallo scorso anno, ha inserito nel piano opere pubbliche per sgravare il traffico dal centro del paese. La rotonda e la variante non sono due opere in correlazione ma la richiesta di inserimento nel Piano Territoriale Metropolitano ci permetterà di avanzare alla Città Metropolitana una richiesta di finanziamento per il progetto della rotatoria".