Dopo gli ultimi arresti di agosto per droga e ‘ndrangheta, Pioltello firma il protocollo Trasparenza e legalità di Città Metropolitana. Un altro margine al rischio di infiltrazioni "per processi amministrativi limpidi contro la corruzione - spiega la sindaca Ivonne Cosciotti – temi sui quali siamo sempre in prima linea". Con lei a Palazzo Isimbardi per la sottoscrizione anche Marta Gerli, assessora alla partita, il segretario comunale Michele Panariello, e tanti colleghi della zona. Ospiti d’onore, don Luigi Ciotti di Libera, Nando Dalla Chiesa, direttore dell’Osservatorio sulla criminalità organizzata, e il prefetto di Milano Renato Saccone. "È un’iniziativa molto importante che mette la correttezza al centro della vita del Comune – aggiunge Cosciotti - non dobbiamo mai abbassare la guardia. L’adesione rinnova l’impegno delle istituzioni a testimoniare con l’esempio il valore imprescindibile della trasparenza. Questa iniziativa è un segnale importante che vogliamo mandare a tutti: Pioltello è contro le mafie". "Il documento ribadisce la condivisione di valori e intenti: promozione della cultura della legalità e il contrasto della criminalità attraverso un’azione condivisa col territorio, coordinata dalla Città metropolitana in sinergia con Libera", sottolinea Rino Pruiti, primo cittadino di Buccinasco, e consigliere delegato alla partita dell’ex provincia, fra gli organizzatori. L’intento "è fare di Milano e hinterland la capitale dell’antimafia ampliando la rete di adesioni e avviando un tavolo permanente di confronto per definire iniziative concrete e predisporre strumenti e percorsi utili allo scopo". A luglio, proprio su iniziativa di Pruiti è nata la Commissione antimafia, anticorruzione, trasparenza e legalità di Palazzo Isimbardi.
Bar.Cal.
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