
Fino a 1.800 euro per elettrodomestici “green“
Comune di Milano ed MM lanciano il “progetto arredi”, un’opportunità per consentire a chi abita nelle case popolari di sostituire gli elettrodomestici datati ed energivori con apparecchi di nuova generazione. Come? In due modi. Da un lato è stato previsto, attraverso uno stanziamento di 400mila euro deciso dal Consiglio comunale, di erogare un contributo mirato per gli inquilini che decidono di sostituire i propri elettrodomestici e arredi come frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, materiale per illuminazione, caldaie, piani cottura e altro con apparecchi improntati al risparmio energetico. Dall’altro lato è stato aperto un bando rivolto alle aziende per siglare convenzioni riservate agli inquilini delle case popolari. Le prime due società che hanno aderito sono Leroy Merlin e Conforama Italia. Per quanto riguarda il contributo comunale, è una cifra pari al 50% del costo totale sostenuto, da un minimo di 500 euro fino a un massimo di 1.200. La cifra potrà salire fino a 1.800 euro per gli inquilini over 65 che abbiano rinunciato all’uso del gas o a beneficio degli appartenenti alle fasce di protezione e di accesso in sede di cambio alloggio disposto d’ufficio.
Al bando per ricevere il contributo saranno ammesse le spese realizzate nei 90 giorni antecedenti e successivi alla data di pubblicazione. "Questo progetto è un passo importante per aiutare le persone che abitano nelle case popolari milanesi con risorse concrete", dichiara Pierfrancesco Maran, assessore alla Casa. "MM da tempo è impegnata in attività manutentive (superBonus 110%, interventi su facciate, coperture, impianti) finalizzate alla riqualificazione del patrimonio di edilizia residenziale che gestisce, anche con l’obiettivo di garantire maggiore efficienza energetica e quindi maggiori risparmi per gli inquilini", aggiunge Corrado Bina, direttore Divisone Casa MM.