REDAZIONE MILANO

Filippo sognava l’Australia Ieri la veglia

Aveva le valigie pronte per partire per l’Australia. E i suoi amici gli avevano appena organizzato una festa: abbracci e saluti poche ore prima che Filippo Schiavoni (nella foto) perdesse il controllo del suo scooter alle 5.30 di sabato in via Bagarotti, al quartiere Baggio. Il ragazzo, di 22 anni, è stato accompagnato d’urgenza al pronto soccorso del Niguarda ma è morto per le gravissime ferite riportate. "Era impaziente di cominciare l’esperienza che gli avrebbe cambiato la vita. In Australia avrebbe lavorato come cameriere; si era già “fatto le ossa“ nelle trattorie della zona", racconta chi conosceva il ragazzo, da sempre residente a Baggio. "Un giovane educato, attaccato alla famiglia", dice Stella, mamma di un caro amico di Filippo che sabato mattina si è trovato a fare i conti con un macigno. Un dolore che non passa. "Lo ha chiamato al cellulare perché Filippo avrebbe dovuto aiutarlo a traslocare. Poi ha letto la notizia dell’incidente mortale su internet e ha capito che il suo amico non c’era più". Baggio si stringe a tutta la famiglia (mamma, papà, fratello e sorella) del ventiduenne: ieri, nella parrocchia di Sant’Apollinare è stata organizzata una veglia in suo onore.

Alcuni conoscenti raccontano che Filippo stesse tornando a casa, sabato all’alba, dopo aver accompagnato un’amica a pochi chilometri di distanza. Dopo alcune ore avrebbe aiutato l’altro amico a traslocare. Poi avrebbe svolto le ultime commissioni prima del volo verso l’Australia, che secondo indiscrezioni era programmato per ieri. Ma i progetti per il futuro sono andati in fumo. Sogni sbriciolati sull’asfalto.

Marianna Vazzana