
Monica Cozzi
BOLLATE – Il pilates, un grande aiuto contro la fibromialgia. A spiegare e raccontare la sua storia è Monica Cozzi, oggi 56enne. Intorno ai 35 anni ha iniziato ad avere diversi dolori, prima al polso sinistro, poi a quello destro. I polsini inizialmente consigliati dal medico non aiutavano e nel frattempo la sofferenza compariva in altri parti del corpo, il collo, le caviglie, fino ad allettarla per qualche mese. Situazione che una donna tra i 35 e i 40 anni non poteva permettersi ma prima di capire di cosa si trattasse c’è voluto circa un anno. “Avevo un male costante, continuo ai massimi livelli. Un dolore diverso dai soliti che si possono provare. Non c’era un picco e una pausa, era un dolore costante, per tutto il giorno. Ai tempi non si parlava ancora di fibromialgia e quindi hanno iniziato a farmi esami su esami, senza trovare niente di strano”, spiega Monica Cozzi.
In quel periodo Monica lavorava come impiegata in un ufficio e prima di essere invasa dai dolori, andava in palestra a Bollate. Alcuni consigli medici alla fine l’hanno condotta da un reumatologo che le ha consigliato di cambiare vita per iniziare a stare meglio, ovvero praticare una disciplina che rispettasse maggiormente il suo corpo e seguire delle terapie farmacologiche per la fibromialgia. Per esclusione il medico aveva capito di cosa si trattasse. “Ho iniziato ad informarmi su quali sport mi avrebbero potuto aiutare o comunque attività fisiche e tra queste mi ero interessata al pilates, che vent’anni fa era ancora abbastanza sconosciuto. È stata la mia fortuna e mi ha cambiato la vita. Ho iniziato un corso a Bollate e dopo circa un anno di attività l’insegnante mi ha proposto di tenere una lezione. Ho accettato - continua Monica -. Nel frattempo i dolori, la situazione era diventata gestibile, portando a una qualità della vita che si può chiamare tale. Così l’entusiasmo, la vitalità di Monica sono tornati a darle fiducia e voglia di andare avanti. Si sono susseguiti corsi di formazione e specializzazione, diversi luoghi in cui ha insegnato, praticando ogni giorno pilates, sia a corpo libero che con le macchine. Nel frattempo l’iscrizione per ottenere il diploma perfezionamento “AMS -teorie e tecniche delle attività motorie e sportive finalizzate alla prevenzione e al recupero funzionale” all’università San Raffaele di Roma e continui corsi di aggiornamento.
I risultati sono arrivati anche a livello internazionale, con la vincita di un bando che le ha permesso di tenere dei corsi per persone non vedenti e poi per la post riabilitazione di donne operate di tumore al seno. Il grande passo è stato inoltre quello di realizzare un sogno, aprire un proprio studio a Bollate, chiamandolo “Life pilates”, ovvero fare del pilates la propria vita. Un ostacolo, il Covid ha bloccato la partenza dello studio, che poi ha riaperto e oggi ha molte persone iscritte. “Ora sto decisamente meglio e continuo a frequentare corsi di aggiornamento perché in questo lavoro c’è sempre da imparare. L’unica cosa che è mancata è stato un bel brindisi per l’apertura dello studio e una vittoria sui quei tanti maledetti dolori. Abbiamo però deciso che l’occasione sarà sabato 13 settembre. Chi vuole è invitato per conoscere questo meraviglioso mondo”, conclude Monica Cozzi.