
Sergio Marchionne (Imagoe)
Milano, 3 ottobre 2014 - La guerra dei saloni dell’auto segna un punto a favore di Milano ai danni di Bologna. Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat-Chrysler, ha confermato la partecipazione del gruppo Fca alle esposizioni che si terranno dall’11 al 21 dicembre nei padiglioni di Rho Fiera: «Stiamo cercando – ha detto Marchionne al salone di Parigi – di rilanciare un salone dell’auto in Italia. Noi ci saremo e spero sia un successo».
A Milano, dunque, Fiat porterà con sé gli altri marchi del gruppo: non solo Abarth, Alfa Romeo, Jeep e Lancia ma anche Ferrari e Maserati. Quest’ultimi avevano già confermato la propria presenza al Motor Show di Bologna che si terrà invece dal 6 al 14 dicembre. Il recente avvento di Marchionne alla guida di Ferrari potrebbe però cambiare i programmi dei due eventi. Al momento la presenza del Cavallino rampante alla fiera di casa, annunciata proprio da Montezemolo, non sembra in discussione ma potrebbe essere molto ridimensionata dalla volontà di Marchionne di far diventare Milano il salone di riferimento in Italia, per la gioia del suo responsabile Alfredo Cazzola, in passato organizzatore della rassegna bolognese.
Il vecchio Motor show, dopo un anno di pausa a causa della scarsa attrattività delle ultime edizioni, sta cercando di rilanciarsi ed era riuscito a coinvolgere Audi, proprietaria dei marchi Lamborghini, Ducati e Italdesign Giugiaro. Ma la casa tedesca, nel frattempo, ha annunciato la partecipazione anche a Milano creando così il rischio che le due manifestazioni diventino doppioni, tra l’altro in giorni sovrapposti.
Indiscrezioni danno per probabile anche la presenza di Marchionne e di John Elkann a conferma del ruolo centrale che Fiat vuole dare all’Auto show di Milano mentre sono ancora in corso le trattative per convincere costruttori tedeschi, francesi, coreani e giapponesi ad esporre.
Il salone milanese, che torna a rivivere dopo ben 77 anni, punta a superare le tradizionali esposizioni ed esibizioni motoristiche andando oltre i confini dei padiglioni di Rho. Anche il centro cittadino, in particolare il quadrilatero della moda, i distretti di Brera e di Tortona, sarà coinvolto in una sorta di fuorisalone, come già avviene per le rassegne dedicate alla moda e al design.