Fiamme e paura in San Babila. Intero palazzo evacuato di notte

La causa sarebbe un corto circuito da una centralina elettrica propagatosi a edificio e metrò

Vigili del fuoco in piazza San Babila

Vigili del fuoco in piazza San Babila

 

Alte fiamme in piazza San Babila sono divampate alle 23 di ieri, partite, secondo una prima ipotesi dei vigili del fuoco, da una centralina elettrica all’ingresso della fermata della metropolitana rossa, poco distante dal cantiere dei lavori sulla piazza. Un corto circuito sarebbe all’origine del rogo che però si è esteso fino all’inizio di via Matteotti, il fuoco di lì si propagato fino al lato opposto della strada distruggendo i dehor dei bar sulla piazzetta, l’ingresso del negozio di biancheria Oysho, fino alle pareti del primo piano del palazzo che ospita anche un albergo. L’intero palazzo all’angolo fra la piazza e via Matteotti è stato evacuato. Il corto circuito ha provocato anche un blackout nelle vie vicine. Sul posto per spegnere le fiamme tre squadre dei vigili del fuoco, aiutate da tre pattuglie della polizia, carabinieri e polizia locale. Chiusa anche la fermata del metrò. I sopralluoghi per valutare se ci sono danni alla linea rossa sono stati eseguiti nella notte, fino alle due, la zona è rimasta off limits per le auto e per i pedoni.

Stamattina si cominceranno a valutare i danni e soprattutto si cercherà di capire se l’ipotesi formulata da parte dei vigili del fuoco, cioè quella di un corto circuito, trova conferme. Saranno i periti a stabilire con certezza le cause. Anna Giorgi

 

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro