Festa scudetto, pullman in Duomo: la gioia dei tifosi. Presenti Berlusconi e Galliani

La squadra mostra la coppa scudetto fra cori, fumogeni e bandiere. La procura ha aperto inchiesta su striscione esposto dai giocatori: "La coppa italia mettila nel c..."

Milano - Undici anni d'attesa, poi il boato il piazza Duomo per esultare e festeggiare uno scudetto che è impresa sportiva. I tifosi del Milan ieri sera hanno celebrato il successo, festa a distanza con la squadra premiata al Mapei Stadium dopo la vittoria sul Sassuolo. Lì i giocatori hanno ricevuto l'abbraccio dei 18 mila presenti in trasferta, ma già durante i primi minuti della sfida nella piazza simbolo di Milano si sono raggruppati i tifosi, seguendo la partita dal telefonino, pronti a festeggiare, fino all'urlo liberatorio al triplice fischio. Per l'abbraccio totale del popolo rossonero il club ha organizzato pullman con tour celebrativo per la città.

Festa per il Milan in Duomo

La parata scudetto arriva in Duomo

E' arrivato intorno alle 22 in piazza Duomo il pullman con a bordo i giocatori del Milan. La piazza gremita di tifosi ha accolto i vincitori dello scudetto che, dopo quasi tre ore, hanno raggiunto il punto di arrivo della parata scudetto. Bandiere, cori e striscioni: è questa la coreografia delle migliaia di supporters rossoneri arrivati in centro a Milano per festeggiare la conquista del titolo.

La grande festa in Duomo per lo scudetto del Milan

Cori, striscioni e fumogeni

Un lungo corteo festoso, con i calciatori che dai pullman hanno festeggiato mostrando il trofeo ai tifosi. Poi tutti con gli occhi rivolti al cielo per i fuochi d'artificio in onore dei campioni d'Italia. Tra i tanti a compimentarsi per il 19esimo scudetto, anche l'ex capitano della Roma Francesco Totti, a San Siro, dove si trova per il match di beneficienza organizzato da Samuel Eto'o, Italy soccer integration heroes: "Faccio un plauso a Maldini, ha fatto un grandissimo lavoro, ha messo su una squadra e uno staff all'altezza del Milan, sono contento per lui". Su Ibrahimovic: "E' una scelta che spetta a lui, se ogni volta che fa una partita deve fermarsi per 7-10 giorni... Il fisico a 40 anni è diverso ma sarà una scelta sua, speriamo che possa continuare".

L'arrivo dei rossoneri

L'indagine della Procura

Mentre continuano i festeggiamenti, intorno alle 21, arriva la notizia che la Procura federale ha deciso di aprire un'inchiesta sullo striscione esposto dai giocatori del Milan ("La Coppa Italia mettila nel c...") durante la sfilata. Si contesta la violazione dell'articolo 4 del Codice di Giustizia sportiva relativo ai "principi della lealtà, della correttezza e della probità in ogni rapporto comunque riferibile all'attività sportiva". Lo striscione mostrato dai giocatori rossoneri ricorda quello esposto nel 2007 da Massimo Ambrosini, per la parata organizzata dopo la vittoria della Champions. In quell'occasione c'era nel "mirino" lo scudetto vinto dai nerazzurri di Mourinho.

Il Milan passa in mezzo ai tifosi

Anche Berlusconi e Galliani in centro per festeggiare

Anche l'ex storico presidente del Milan, Silvio Berlusconi, è in piazza Duomo a festeggiare la vittoria dello scudetto. Intorno alle 19.30 il Cavaliere si è affacciato dalla terrazza del Museo del 900, acclamato dai tifosi: "Silvio! Silvio!". Intonato anche il coro: "C'è solo un presidente". Con lui anche l'ex ad Adriano Galliani, storico braccio destro di Berlusconi e ancora insieme a lui al vertice del Monza, che ieri ha centrato la finale playoff per andare in serie A.

Silvio Berlusconi sulla terrazza del Museo del Novecento

Cori per Pioli

Lo speaker del Milan, Germano Lanzoni, chiama a raccolta tutto il gruppo dei Campioni d'Italia: per primo mister Stefano Pioli - "Pioli is on fire" è il coro che parte spontaneo, seguito da "Su di noi" di Pupo -, segue poi il resto della squadra. I più acclamati dai tifosi sono senza dubbio Zlatan Ibrahimovic e Theo Hernandez. La "playlist" dei cori dei supporter rossoneri si chiude con "We are the campions" dei Queen. Un coro anche per Franck Kessiè - "Un presidente, c'è solo un presidente" -, nonostante il centrocampista sia già stato ceduto al Barcellona. Si dimentica tutto, è vera festa. E' solo festa. E poi, attorno alle 18.35, parte il pullman dei giocatori.

La festa scudetto a Casa Milan

Ovazione per la squadra davanti Casa Milan

Clima già caldo davanti a Casa Milan, ben prima dell'inizio della festa. Il primo boato del pubblico è poco dopo le 17, quando viene esposta la bandiera tricolore davanti a Casa Milan. Il secondo boato dei tifosi è per Theo Hernandez, che sbuca dal secondo piano di Casa Milan. Intorno alle 17.20 è stato Davide Calabria a sollevare la coppa dello scudetto da dietro le finestre rivolgendosi ai tanti tifosi che stanno riempiendo piazza Gino Valle davanti alla sede rossonera. Cori contro i cugini interisti, contro Chalanoglu e Donnarumma. Si alza forte "I campioni dell'Italia siamo noi".

Il pullman del Milan continua la sfilata

Lo striscione contro l'Inter

Durante la traversata trionfale, non mancano messaggi di sfottò dedicati ai cugini interisti. Anche da parte dei giocatori del Milan. Calabria e Giroud hanno alzato uno striscione indirizzato ai nerazzurri: "Interista vaff...". La società, tuttavia, è intervenuta quasi subito e ha fatto ammainare lo striscione dai due giocatori. Nel frattempo il pullman è in corso Sempione, sempre più vicino a piazza Duomo. 

(ha collaborato GIAMBATTISTA ANASTASIO)

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