MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

La Curva dell'Inter: "Basta parlare, festa a San Siro"

Gli ultrà della Nord rompono con il Comune: "Un ridicolo tira e molla"

Tifosi dell'Inter in curva Nord

Milano,22 giugno 2019 – Gli ultrà interisti dicono «basta trattare con il Comune». La festa di compleanno per i 50 anni della Curva Nord in programma il prossimo 30 giugno si farà nel piazzale davanti allo stadio di San Siro, in un’area limitrofa a quella dove ogni anno i nerazzurri più irriducibili si ritrovano per festeggiare la fine della stagione calcistica. Niente Giardini Montanelli, niente Arena civica. La decisione dei tifosi è stata sintetizzata ieri sera in un comunicato comparso sul profilo Facebook «L’Urlo della Nord»: «Adesso basta, il 30 tutti a San Siro!!! La Nord ha deciso di prendere in mano la situazione per sbloccare il ridicolo tira e molla politico riguardo la location della festa. Il Comitato organizzatore è stato invitato ad abbandonare ogni trattativa col Comune e richiedere il suolo privato gestito da Inter e Milan». Dopo le polemiche dei Verdi sull’utilizzo dei Giardini Montanelli da parte degli ultrà e lo stop del Comune, nonostante le garanzie per ordine pubblico fornite dal ministro dell’Interno Matteo Salvini, la trattativa era arrivata a un punto quasi morto.

L’accelerazione finale della vicenda si è registrata tra l’altro ieri e ieri. Giovedì sera, infatti, la vicesindaco con delega alla Sicurezza Anna Scavuzzo ha convocato in Comune per il giorno dopo Andrea Croci, referente dell’Inter Club Delirio Nerazzurro, il club che aveva preso in mano l’organizzazione della festa. Croci ha fatto subito sapere agli ultrà che la richiesta di incontro da lui stesso presentata a Comune e Polizia locale un paio di giorno prima era stata accettata.

C’era ancora qualche margine per una trattativa sull’Arena civica, la location che lunedì pomeriggio l’assessore alla Sport Roberta Guaineri aveva proposto a Croci come alternativa ai Giardini Montanelli, anche se non mancavano i problemi, soprattutto economici, per trasferire la kermesse dei tifosi nello storico stadio. La svolta, però, si è avuta ieri mattina, quando i vertici della Curva Nord hanno fatto sapere al presidente dell’Inter Club Delirio Nerazzurro e a Croci che il tempo della trattativa con il Comune era finito. L’incontro tra Comune e Croci, in ogni caso, si è svolto. Ieri pomeriggio, a Palazzo Marino, si sono seduti intorno a un tavolo la Scavuzzo, la Guaineri, il presidente della Polizia locale Marco Ciacci e la dirigente comunale dello Sportello unico eventi. Croci ha chiesto chiarimenti sul «no» alla festa ai Giardini Montanelli. Gli esponenti dell’amministrazione hanno risposto che la kermesse nerazzurra avrebbe attirato troppa gente nell’area verde. Scavuzzo e Guaineri, a quel punto, hanno rilanciato la soluzione Arena, ma Croci, su indicazione della Curva Nord, ha opposto un secco «no, anche perché l’evento realizzato lì costerebbe 40 mila euro in più» e ha comunicato al Comune che «il luogo scelto per la festa è l’area davanti a San Siro. Abbiamo già mandato le richieste a M-I Stadio», la società che gestisce il Meazza.

«La serata e la location saranno riadattate e spettacolarizzate come merita la celebrazione che tutti attendiamo e per questo la sede della festa verrà spostata dall’abituale parcheggio A», si legge ancora nella nota pubblicata ieri sera dall’«Urlo della Nord».