REDAZIONE MILANO

Dalla Costituzione al terzo millennio: i 70 anni della Polizia stradale / VIDEO

Nel 2016 un milione di multe e 1.465 morti in tutta Italia

La Fanfara della Polizia stradale

Milano, 21 aprile 2017 – «Oggi ci siamo e c’eravamo allora. Noi non saremo mai sufficientemente grati alla Polizia Stradale». Parole del capo della Polizia, direttore generale della Pubblica sicurezza, il prefetto Franco Gabrielli, che ieri è intervenuto ale celebrazioni per il 70mo anniversario della Polizia stradale a Palazzo Reale. «I filmati e i racconti basterebbero a indicare come la sua storia abbia punteggiato tutta la storia dell’Italia repubblicana», ha sottolineato nel corso del convegno “Dalla Costituzione... al terzo millennio” a cui è intervenuto anche l’assessore alla partecipazione del Comune Lorenzo Lipparini.

Macchine d’epoca, aneddoti, ricordi. Nata nel 1947, insieme alla Carta Costituzionale, la Polizia stradale ha garantito fin dalla sua istituzione l’esercizio della libertà di circolazione come bene fondamentale di ogni individuo, nel rispetto della legalità e della sicurezza. «Oggi viviamo una stagione – ha aggiunto Gabrielli – in cui il controllo del territorio sarà il luogo privilegiato in cui misurare il nostro servizio alla gente». In queste settimane la Polizia stradale sta definendo un accordo di parternariato con Ascat e Anas e in futuro ci saranno 76 reparti stradali operativi coordinati da 15 COA (centri operativi autostradali).

Durante l’incontro è stato sottolineato anche l’impegno della Stradale nella formazione del personale per tutelare l’incolumità degli agenti «soprattutto in epoca di minaccia terroristica». E in tutti e tre i settori della sicurezza stradale ci sono novitá. Quanto alle contravvenzioni: in futuro saranno sempre più utilizzati apparecchi da remoto e l’ufficio centrale dello Cnai. Mentre per l’infortunistica la Polizia stradale è passata “dalla rotella metrica al top crash ps” per i rilievi su strada. Quest’ultima tecnologia abbatte i tempi di rilievo. Il terzo settore è quello della giudiziaria, relativo ai traffici illeciti di veicoli. Esiste già una unitá specializzata e presto sarà lanciata una competizione di idee aperta a università, aziende ed enti di ricerca per trovare nuove tecniche contro rapine e furti di veicoli.