Aggressione con il machete sul treno, riconoscimento al 'merito civile' per i due ferrovieri

La cerimonia, questa mattina nell'Aula prima dell'inizio della seduta del Consiglio Regionale. Maroni: "Mai più vioelnza sui treni". Uno dei feriti: "State muovendo i primi passi" L'INIZIATIVA - Il Giorno ha chiesto l'Ambrogino d'oro

Riconoscimento al 'merito civile' per i due macchinisti Trenord

Riconoscimento al 'merito civile' per i due macchinisti Trenord

Milano, 27 ottobre 2015 - Il Giorno ha lanciato la proposta di consegnare l'Ambrogino d'oro, quest'anno, ai due ferrovieri rimasti feriti in un'aggressione a colpi di machete a bordo di un treno, nella stazione di Villapizzone, l'11 giugno scorso. In attesa di vedere se la petizione andrà a buon fine, oggi è il giorno di un riconoscimento al 'merito civile' conferito dal Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo.  Così, stamattina, in apertura della seduta mattutina del Consiglio regionale, si è tenuta la cerimonia di consegna di una pergamena e di una medaglia a Riccardo Magagnin e a Carlo di Napoli.

"Riconosciamo il valore, l'impegno e la dedizione di questi ferrovieri. E ribadiamo che la Lombardia non cede alla violenza. Facciamo e faremo tutto il possibile per garantire la sicurezza di chi viaggia e soprattutto di chi lavora sui treni regionali", ha detto il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, che questa mattina ha partecipato all'evento.  Maroni ha ricordato che la Regione ha subito chiesto una maggiore presenza di forze dell'ordine, ma ha anche adottato iniziative dirette: "Abbiamo approvato un piano che dal primo settembre ha visto la presenza di 150 vigilantes privati sui treni e nelle stazioni lombarde considerate a maggior rischio sicurezza. Un'operazione da 7 milioni di euro, che va ad affiancarsi alle altre iniziative per la sicurezza portate avanti dall'azienda". "Nessuno di voi due è stato travolto dalle circostanze ma avete reagito con senso di dovere profondo e con grande responsabilità", ha sottolineato il presidente dell'assemblea regionale Raffaele Cattaneo.

"Siete voi istituzioni che dovete far sì che quello che è avvenuto non accada mai più" e in questo senso "state muovendo i primi passi", ha detto in Aula Di Napoli, che ha rischiato di perdere il braccio per l'aggressione e a riguardo ha poi raccontato che il recupero dell'arto sta andando bene e che ha voglia di tornare a lavoro. Magagnin, intervenuto quella notte in soccorso del collega e anche lui ferito dagli aggressori, ha affermato di aver "solo fatto quello che mi sembrava giusto".  L'ad di Trenord Cinzia Farisè nel suo intervento ha infine evidenziato che sulla linea S14, la stessa dove è avvenuto l'episodio, «ha viaggiato il 20% di quei quasi 8 milioni di visitatori di Expo che ha scelto il treno» come mezzo di trasporto.

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