N.P.
Cronaca

Una Ferrari confiscata alla camorra: ecco la spider della polizia locale

Sequestrata nel 2015. "La useremo per l’educazione alla legalità"

Ferrari tra i beni confiscati alla mafia assegnata alla Polizia locale

Milano, 31 marzo 2017 - Alla revisione ci ha pensato la casa madre: il Cavallino Rampante di Maranello. Verniciatura e allestimento sono stati messi a punto gratuitamente nella carrozzeria Marazzi di Caronno Pertusella, nel Varesotto. Così la Ferrari 458 Spider bianca sequestrata qualche anno fa a un clan camorristico è diventata a tutti gli effetti un’auto della polizia locale di Milano, con tanto di colori d’ordinanza e scritta sulle fiancate. Costo per l’amministrazione: 53,76 euro per l’immatricolazione del veicolo. C’è pure la supercar nell’elenco dei beni confiscati alla criminalità organizzata assegnati al Corpo dei ghisa di piazza Beccaria. Un’auto sui generis, non c’è che dire, che ovviamente non può essere utilizzata per le normali attività dei vigili urbani: ve la immaginate in mezzo al traffico o coinvolta in un inseguimento col rischio che il motore 8 cilindri si beva il pieno in pochi chilometri?

«Ora la Ferrari è pronta a diventare un simbolo di legalità e a mettersi al servizio della comunità», chiarisce il comandante della polizia locale Antonio Barbato. In che modo? «Nel corso dell’anno, i ghisa milanesi incontrano oltre 55mila ragazzi per progetti di educazione stradale e civica: in alcuni eventi particolari, questa auto sarà utilizzata per far capire loro che il crimine non paga, che lo Stato si riprende i beni di chi li ha ottenuti con attività criminali». In base alle norme sull’assegnazione dei beni confiscati ad affiliati alle mafie, i vigili hanno in dotazione altre 29 autovetture e 3 moticiclette; tutte adoperate per le attività quotidiane.