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Tribunale dà ragione a Fedez sulla questione dei diritti d'autore

L'organizzatore di un suo concerto ha versato i diritti d'autore alla Siae e non alla Soundreef, la società che collabora con Fedez

Fedez

Milano, 24 luglio 2017 - Per un organizzatore di concerti non basta pagare solo la Siae, ma anche le società che gestiscono i diritti d'autore dei cantanti. E' il senso del provvedimento del tribunale ordinario di Milano, con un decreto ingiuntivo emesso il 19 luglio: ha ordinato a Showbees, l'organizzatore di un concerto di Fedez, di versare a Soundreef il compenso dovuto all'artista a titolo di compensi per diritto d'autore. L'organizzatore, che aveva pagato solo Siae, come chiesto da quest'ultima, avrà ora quaranta giorni per decidere se pagare Soundreef o opporsi al decreto ingiuntivo promuovendo un giudizio ordinario. Lo comunica Soudreef.

"Continuiamo a confidare nell'Antitrust - sottolinea Davide D'Atri, fondatore e amministratore delegato di Soundreef - che ha appena aperto un'istruttoria per abuso di posizione dominante nei confronti di Siae, e nella Commissione Ue, che secondo diverse fonti starebbe per avviare una procedura di infrazione contro il governo italiano proprio in merito all'esigenza di garantire libertà nel mercato dell'intermediazione dei diritti d'autore. Questa decisione del tribunale di Milano, dunque, è solo un primo passo nella direzione auspicata".

La Società italiana autori editori risponde così: "L'esclusiva in tema di diritto d'autore della società è ad oggi saldissima e col tempo si chiarirà ogni equivoco, o peggio strumentalizzazione, attorno ad essa". La nota arriva dopo quella di Soundreef, per la quale il Tribunale di Milano ha stabilito che Showbees, agenzia di promozione di spettacoli che, tra l'altro, ha organizzato un recente concerto di Fedez, dovrà versare a Soundreef il compenso dovuto al popolare artista come compenso per i diritti d'autore. "Non conosciamo il provvedimento - scrive la Siae - prendiamo atto che la stessa Soundreef lo definisce sommario e cioè emesso sulla base della sola rappresentazione dei fatti da parte di Soundreef. Oggi la normativa sul diritto d'autore in Italia non è in alcun modo cambiata e che Siae ha il dovere di incassare per tutte le opere che ha in tutela, a protezione di quel diritto d'autore che si cerca di scardinare e quindi a salvaguardia di tutto il mondo degli autori ed editori".