Villaggio dei donatori, parla l’assessore regionale La Russa e Fedez se ne va. Cosa è successo

Scontro a distanza fra il rapper e l’esponente della giunta Fontana in occasione dell’evento organizzato in piazza Duomo

Fedez (foto Canella) e Romano La Russa
Fedez (foto Canella) e Romano La Russa

Milano, 18 novembre 2023 – Un pizzico di pepe sull’evento promosso da Fedez in piazza Duomo per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza di donare il sangue. Materia del contendere la presenza dell’assessore regionale Romano La Russa alla manifestazione e il fatto se fosse stato invitato o meno. 

Cosa è successo

Il rapper si è allontanato mentre prendeva la parola l’esponente della giunta Fontana. Non avrebbe gradito la presenza dell'assessore regionale lombardo alla Protezione Civile, che - a detta del cantante - non sarebbe stato invitato alla giornata. ''L'evento è stato organizzato col Comune – precisa Fedez – La Regione, quindi, non c'entrava nulla”.

''Si era imbucato?'', incalzano cronisti. ''Fate voi!'', risponde Fedez.

La Russa, successivamente, ha risposto al cantante, incontrando i giornalisti. ''Io non conosco Fedez, non so neanche chi sia. Sono stato invitato dai donatori del sangue e sono felice e orgoglioso di essere qui a contribuire a quella che è una promozione, perché quanti più giovani, in futuro, si possano avvicinare al mondo eroico dei volontari. Degli altri non mi può interessare minimamente, soprattutto quando si tratta di omuncoli'', dice piccato l'assessore.

''È meritevole quello che ha fatto, ringrazio in qualche modo anche lui, ma un minimo di rispetto per i presidenti delle varie associazioni sarebbe stata cosa gradita. Mentre loro parlavano, ha pensato bene di andare a fare foto con i propri fan, che è legittimo'', continua La Russa. Il fratello del presidente del Senato, quindi, ha ventilato il “sospetto” che in qualche modo Fedez abbia mancato di rispetto ai responsabili delle associazioni volontaristiche.

La Russa: “Fedez maleducato”

Qualcuno, però, ha fatto notare a La Russa che Fedez si è allontanato proprio mentre lui stava per prendere la parola. '''Non l'ho neanche visto, se ha detto 'non è un caso' conferma il fatto che è un piccolo uomo – prosegue La Russa – Ma secondo voi io mi devo arrabbiare perché Fedez va via mentre parla un rappresentante di Regione Lombardia? Era scontato, era ovvio. Lui pensa di aver fatto un atto eroico. È stato un atto di maleducazione nei confronti dei presidenti di tutte le associazioni che hanno parlato insieme a me'', ha rincarato la dose l’assessore. 

''Lui per fortuna ha scoperto l'Avis solo oggi o l'altro giorno – attacca ancora La Russa – C'è chi invece da sempre ha consumato la propria vita per fare questo. Hanno preso la parola e lui si è allontanato. Non è una cosa piacevole da vedere e non è un grande gesto d'amore verso gli oratori'', ha concluso l'assessore. Polemica finita? Chissà. 

L’intervento di Fontana

Sul tema è intervenuto, sollecitato dai giornalisti, il governatore Attilio Fontana. “Credo che il signor Fedez non conosca bene la situazione – ha detto, a margine del congresso Centenario Rotary in Italia – perché noi, fino a prova contraria, collaboriamo e partecipiamo alle iniziative dell'Avis da molto prima che Fedez sapesse cosa è questa grande e importante associazione". 

Un rapporto, quello fra Regione e donatori di sangue, che proseguirà anche in futuro, Fedez o non Fedez. “Noi continueremo ad andarci e a sostenere e collaborare con loro come stiamo facendo e abbiamo fatto da sempre – ha ribadito Fontana – Poi quelle che sono le polemiche che lui (il rapper, ndr) vuole innescare lasciano il tempo che trovano".

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