REDAZIONE MILANO

Insultò Fede in diretta, prescritto in appello il distubatore Paolini

Gabriele Paolini, noto per i suoi appostamenti televisivi durante le dirette dei tg, aveva dato del "cornuto" al giornalista. Condannato in primo grado, ora il reato è andato in prescrizione

Il "disturbatore" Gabriele Paolini (Ansa)

Milano, 6 luglio 2015 - La Corte d'Appello di Milano ha pronunciato una sentenza di non doversi procedere per intervenuta prescrizione nei confronti del 'disturbatore televisivo' Gabriele Paolini nel processo in cui era accusato di avere diffamato il giornalista Emilio Fede gridandogli "cornuto" durante una diretta televisiva nel 2005. In primo grado Paolini era stato condannato il 2 dicembre 2008 a sei mesi di carcere e al risarcimento di 10mila euro. L'episodio risale al 22 giugno 2006, quando durante un collegamento in diretta televisiva del Tg4 Paolini si presentò alle spalle del giornalista Alfredo Macchi, che stava parlando, e lanciò alcuni insulti nei confronti del direttore Emilio Fede, che era in studio a Milano. Paolini, prosciolto da questo reato, era presente in aula assieme alla mamma, ma è attualmente agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico con l'accusa di avere abusato di cinque ragazzini adescati tramite internet. La prossima udienza di questo processo e' in programma il 7 luglio davanti al Tribunale di Roma.