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Fase 2, rivoluzione trasporti: "Controlli e 100% dei mezzi, cittadini ci devono aiutare"

Da lunedì al massimo 400mila persone al giorno in metro. Disposti 300 addetti di supporto e messaggi di avviso su sicurezza: "Ma serve senso di responsabilità"

Nuova segnaletica in metropolitana

Milano, 3 maggio 2020 - A Milano sta per scattare la Fase 2 dell'emergenza Coronavirus. E gli occhi di tutti sono puntati sul trasporto pubblico, nodo cruciale nella gestione di questo delicato passaggio verso una nuova normalità. Che per la città si tratti di una vera rivoluzione copernicana lo si evince dai numeri. Prima della crisi Covid-19, ha ricordato l'assessore alla Mobilità di Palazzo Marino Marco Granelli,  "due persone su tre si muovevano con il trasporto pubblico e in città eravamo arrivati a 1 milione e 400 mila persone che tutti i giorni prendevano la metropolitana. Ma domani non ci staranno, saranno 350 mila, al massimo 400 mila. Quelli che devono andare al lavoro, devono farlo in sicurezza".

Nella diretta Facebook sulla pagina del Pd di Milano, Granelli ha invitato i cittadini alla responsabilità. "Abbiamo tutti una responsabilità, siamo responsabili per la nostra salute e per quella degli altri". Dalle 5 di domani mattina nel capoluogo lombardo ci sarà il 100% dei mezzi di trasporto "come in un qualsiasi giorno invernale, speriamo che anche Trenord faccia lo stesso, perché è fondamentale avere la massima offerta possibile", ha aggiunto parlando della Regione Lombardia. Per i cittadini che non devono fare distanze troppo lunghe, l'invito è di usare alternative come bici e mezzi in sharing. "Domattina saremo in strada anche noi con i dipendenti di Atm e del Comune dalla prima partenza della metropolitana e dalla centrale operativa, per vedere come funziona e per fare quei correttivi che serviranno". 

Trecento nuovi addetti in campo per supporto

E arrivano i "ringorzi". Da domani a Milano "avremo più di 300 persone, in più rispetto a quelle che ci sono già solitamente, che saranno in giro a parlare con i passeggeri, a dire che bisogna indossare la mascherina, a informare se gli autobus saranno pieni, però aiutateci. Domani andiamo al lavoro se dobbiamo andare e non andiamo in giro per nulla". "Stiamo lavorando con il prefetto e la nostra polizia locale, ci sarà la collaborazione tra l'autista Atm e la sua centrale operativa e quella dei vigili - ha aggiunto in diretta sulla pagina Facebook del Pd di Milano -. Noi abbiamo gli autisti che controlleranno e faranno partire un messaggio audio se il mezzo di trasporto sarà troppo pieno, ma se c'è una regola aiutiamoci a rispettarla". "Molte aziende hanno posticipato l'orario di ingresso dei lavoratori al mattino e anche il Comune di Milano, in modo che si possa dilazionare l'orario di punta", ha aggiunto facendo appello a tutte le aziende che possono di fare altrettanto. Inoltre il Comune ha messo in campo un piano straordinario di piste ciclabili, "i primi 200 metri li abbiamo finiti ieri in corso Venezia", e potenzierà lo sharing dei veicoli, «con 8 mila bici in più e 4 mila monopattini in più che già dai prossimi giorni cominceranno ad andare in strada". 

I video tutorial di Atm

La Fase 2 del trasporto pubblico passa anche attraverso video tutorial che saranno diffusi su tutti i canali di comunicazione Atm per informare i passeggeri sulle nuove modalità di viaggio. "Chiediamo a tutti di fare la propria parte: usate mascherina e guanti, tenete la distanza e seguite la segnaletica" spiega una delle clip dell'azienda di trasporti milanese. 

Oltre ai dispositivi e alle norme di sicurezza fondamentale per Atm sarà anche la pianificazione dei viaggi da parte dei cittadini. "Il mondo è cambiato, cambia il modo di muoversi. Il distanziamento obbligato e le norme per la salute comportano tempi maggiori per chi usa il trasporto pubblico. Ri-pianificare il viaggio è il modo più veloce di guadagnare tempo. Seguite queste regole"

Si lavora a prolungamento abbonamento

Il Comune di Milano insieme ad altri Comuni e al governo sta lavorando per "creare un fondo" che dia la possibilità di prolungare l'abbonamento del trasporto pubblico dei cittadini che non l'hanno potuto usare in questi due mesi di lockdown. "Lo faremo ci stiamo lavorando con le istituzioni e potremo offrire questo ai cittadini - ha detto l'assessore alla Mobilità del Comune di Milano Marco Granelli  -. Tante persone, circa il 70% hanno un abbonamento e metà di queste annuale e per marzo e aprile non l'hanno potuto usare. Stiamo lavorando con altri comuni e con il governo per trovare un sistema per prolungare l'abbonamento di due mesi. Su questo c'è stata la sensibilità di tutti, ho visto già le bozze del decreto dove c'è scritta questa cosa, si stanno scrivendo questi testi".