GIAMBATTISTA ANASTASIO
Cronaca

Centomila euro per il regalo ai cacciatori, scontro al Pirellone. Cosa è successo e qual è il dono

Ok allo stanziamento di soldi pubblici a favore delle doppiette. Il Pd: "Dalla destra 100mila euro alla caccia e solo 400mila alle donne abusate", i promotori difendono la loro iniziativa

Cacciatori (Archivio)
Cacciatori (Archivio)

Milano – Come preannunciato, il centrodestra ha approvato ieri in Consiglio regionale l’emendamento col quale stanzia 100mila euro per acquistare fascette di riconoscimento per gli uccellini usati come esche da distribuire poi ai cacciatori. Proprio così: un regalo alle carabine utilizzando soldi pubblici, per l’esattezza soldi in dotazione al Consiglio regionale.

Tutto secondo copione: il duo Floriano Massardi (Lega) e Carlo Bravo (FdI), presidente e vicepresidente della commissione competente sulla caccia, entrambi cacciatori, con la complicità di altri (il leghista bresciano Davide Caparini) è riuscito a far passare l’emendamento.

Decisiva la gara interna al centrodestra per mantenere il consenso dei cacciatori. Abbastanza, in ogni caso, per provocare la rivolta delle opposizioni.

"Centomila euro per le fascette agli uccellini usati come esche contro 400mila per l’estensione del gratuito patrocinio per le donne vittime di violenza – sottolineano Paola Bocci e Roberta Vallacchi, consigliere regionali del Pd –. Per la Giunta di centrodestra che governa Regione Lombardia e per la maggioranza di destra in Consiglio è più importante regalare soldi ai cacciatori piuttosto che stanziare risorse a favore delle donne vittime di violenza".

Parole che fanno riferimento anche alla bocciatura di un emendamento che stabiliva proprio un aiuto economico alle donne vittime di violenza per far fronte alle spese legali. "Centomila euro da destinare ai cacciatori attraverso associazioni venatorie per acquistare fascette per richiami vivi sono una prebenda che nemmeno in maggioranza riscontra l’approvazione di tutti".

Quindi il Patto Civico: "Non ci sono risorse per sanità, trasporti, carceri, servizi sociali, non ci sono risorse per far fronte in modo stringente all’emergenza generata dai disastrosi nubifragi di questi giorni, ma il centrodestra regala 100.000 euro alla lobby dei cacciatori, favorendo così la proliferazione del mercato illegale", denunciano i consiglieri Michela Palestra e Luca Paladini. Bravo si fa fotografare in Aula col pollice alzato in segno di vittoria e diffonde insieme a Massardi un comunicato nel quale sostiene che la misura "tutela il benessere animale", che "i cacciatori versano 3,3 milioni alla Regione" e che Regione Toscana ha fatto altrettanto "nel 2022".