
Ambulanza
Buccinasco, 26 marzo - Gli operatori viaggiavano su un’ambulanza con la revisione scaduta da anni, priva, in più, delle dotazioni previste per legge sui mezzi sanitari. Il controllo della polizia locale ha portato alla luce una situazione disastrosa e pericolosa: l’ambulanza presentava diverse mancanze, più che mai importanti in questo periodo di emergenza, e a bordo i due operatori sono risultati irregolari. Gli uomini guidati dal comandante Gianluca Sivieri hanno notato il mezzo che girava per Buccinasco a sirene spiegate, con i lampeggianti accesi. Un uso improprio, e pericoloso per la circolazione, dei "dispositivi sonori e luminosi" secondo la legge, visto che l’ambulanza effettuava solo servizi sanitari semplici e chiamate a gettone: nessuna urgenza giustificabile per azionare le sirene in città.
Gli agenti hanno quindi controllato il mezzo, risultato del Consorzio Italia, cooperativa originiaria di Lecce e con sedi operative anche a Milano e hinterland, a Paderno. Per gli operatori, di cui uno pregiudicato per diversi reati contro pubblica amministrazione, persona e patrimonio, è scattata la segnalazione per lavoro nero agli enti competenti. Gli agenti hanno inoltre inoltrato ad Ats il verbale per le gravi mancanze riscontrate sul mezzo: non solo assenza delle dotazioni previste, ma anche dei dispositivi di protezione personale per gli operatori e il riscontro della mancata sanificazione dell’ambulanza dopo ogni servizio.