È morto sul colpo il 29enne, che ieri sera verso le 21.30 è stato investito in via Gorky. L’incidente è avvenuto all’altezza di via Fucini, dove c’è un’area di cantiere. A travolgerlo è stata un’utilitaria, una Opel Adam, che dopo l’impatto si è fermata chiamando i soccorsi, che sono però stati vani. Quando i sanitari del 118 sono arrivati sul posto, infatti, per il giovane era già troppo tardi e gli operatori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. La polizia locale è andata avanti fino a mezzanotte a effettuare i rilievi, per cercare di ricostruire l’esatta dinamica e capire il motivo del tragico impatto. A guidare l’utilitaria una 20enne, che ora rischia l’accusa di omicidio stradale: dai controlli la sua posizione è risultata regolare sia per i documenti di guida che per lo stato di salute al momento del sinistro.
Gli agenti dovranno anche verificare se la vittima stesse attraversando sulle strisce, che si trovano comunque nell’area dove si è verificato l’impatto, e perché l’auto non sia riuscita a vedere e fermarsi in tempo per non investire il 29enne. Zona periferica, oltre a un ristorante in quell’isolato – non particolarmente illuminato - si trovano solo le fermata della metro tranvia 31 e gli accessi al Parco Nord. La vittima sarebbe stata sbalzata per diversi metri, sbattendo poi sul marciapiede, ma anche per questo aspetto si aspettano i rilievi dei ghisa. In poche settimane si tratta del secondo incidente mortale in zona.
La.La.
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