di Monica Autunno
La lotta alle povertà vecchie e nuove, il tema del caro affitti, l’aiuto alle famiglie, ma anche la politica, le alleanze e le promesse, e tanti focus su argomenti e problemi locali, come la ciclabile di via Matteotti, il deposito Atm di via Trieste e le proteste dei residenti, il futuro del Comparto 6 e delle aree a nord della metropolitana, il Gorgo Park ancora chiuso di via Marconi: Ilaria Scaccabarozzi e Fabio Iannotta pronti al ballottaggio di domenica, fra sciabolate e fioretto.
Il faccia a faccia alla sala polifunzionale di via Oberdan l’altra sera organizzato da Radar. In sala un pubblico folto, a seguire il faccia a faccia, e, all’occorrenza, a sostenere a suon di battimani il proprio candidato. Si parte con Ilaria Scaccabarozzi (Pd, Insieme per Gorgonzola, terzo polo e movimento civico In Comune) in testa con il 47,15% al primo turno, e Iannotta (Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia) secondo classificato, con il 25,08%. Ad avvicinare le distanze, e così spera l’area di centrodestra, prova l’apparentamento pro Iannotta con le liste civiche di area che al primo turno hanno sostenuto Matteo Pedercini (23,5%), formalizzato nei giorni scorsi.
Tutta da giocare la partita dell’astensionismo, importante qui come altrove, i due candidati si sono sfidati, confrontati e in qualche occasione punzecchiati. Se l’obiettivo numero uno del centrodestra è quello "di strappare la città all’immobilismo cui l’ha condannata un decennio di centrosinistra", la difesa dell’avvocata vicesindaco uscente è stata veemente: "Quanto sono stufa di sentir dire che non abbiamo fatto niente. Una bugia bella e buona. Abbiamo lavorato tanto, tutti, e in un periodo storico delicato e difficile". Su un foglio davanti a Iannotta "l’elenco delle azioni promesse ai cittadini dalla sinistra cinque anni fa. Non una cosa fatta".
Gorgonzola, cifre alla mano, uno dei comuni della Martesana dove, per motivi vari, la povertà morde con maggiore ferocia. "Contrastarla una priorità assoluta - così Iannotta -: istituendo un fondo di solidarietà, intensificando la collaborazione con associazioni e volontariato, mettendo in atto ogni misura di aiuto alle famiglie". "Tutto ciò che il collega cita c’è già e al massimo si può implementare - così Scaccabarozzi -. Quel che abbiamo fatto è sotto gli occhi di tutti: i pacchetti famiglia, il fondo solidale e ogni azione di sostegno. Su molti temi, incluso il tema casa, in rete con altri Comuni: che è il nostro modo di lavorare". Il comparto 6: "Mi chiedo ancora - Iannotta - come abbiate fatto a trasformare una scuola in un parcheggio". Tranchant Scaccabarozzi: "Chiedilo ai tuoi compagni di viaggio".
Niente apparentamenti al centrosinistra, ma un sostegno a Scaccabarozzi già espresso dalla Sinistra per Gorgonzola e l’appello ufficiale al Movimento 5 Stelle, "Non mancherà modo di lavorare insieme". L’accordo con Pedercini a destra: "C’è - il candidato -, e ci rende più forti".