MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

Ex Statale dei Giovi al buio da 4 mesi. I residenti: "Abbiamo paura dei furti"

A Zibido San Giacomo solo poche sere fa hanno tentato di rubare al distributore di carburante. L’allarme: "La situazione è invivibile, senza luce aumenta anche il rischio di incidenti stradali".

Ex Statale dei Giovi al buio da 4 mesi. I residenti: "Abbiamo paura dei furti"

Ex Statale dei Giovi al buio da 4 mesi. I residenti: "Abbiamo paura dei furti"

Da quattro mesi al buio lungo l’ex statale 35 dei Giovi. I residente vivono con l’incubo dei furti e degli incidenti stradali. Solo poche sere fa hanno tentato un furto al distributore di carburanti anche questo costantemente al buio. "È una situazione assurda e invivibile non è possibile che si lasci al buio una zona per un tempo così lungo. Posso capire i gusti provocati dal maltempo e che gli interventi siano lenti, ma qui è davvero un incubo: 4 mesi per cambare le lampadine a 3 lampioni. "Abbiamo segnalato il guasto a febbraio. - spiega Roberto Mical Tatti residente del posto - Questo black out provoca due forti problematiche. La prima riguarda la sicurezza di noi cittadini residenti. E vero che siamo in pochi ad abitare in questa frazione, ma questo non vuol dire che siamo cittadini di serie B e pretendiamo rispste immediate. La sera quando rientriamo a casa abbiamo paura perché i malintenzionati sono agevolati dal buio provoato dai lampioni spenti sulla strada. Nemmeno le telecamere che ci sono in zona possono funzionare.

Una sera non vorrei trovarmi con qualcuno che spunta dal buio e rapina me o un mio famliare. Inoltre solo pochi giorni fa hanno tentato un furto al benzinaio". Un furto che sarebbe comunque andato a vuoto. "La seconda problematica riguarda la sicurezza stradale. . continua Tatti - Normalmente facciamo una fatica incredibile ad entrare e uscire dalle nostre case con le auto causa la velocità sostenuta dei mezzi in transito. Questa è una delle strade maggiormente trafficate del sud Milano. Ovviamente diventa col buio un’impresa trasversare questo tratto di strada a piedi".

Per tutte quelle realtà abitative che affacciano lungo le provinciali sono molteplici i problemi dei residenti a partire dagli attraversamenti pedonali pericolosi alla mancanza di controlli della velocità che non vengono messi dove e strade attraversano tratti urbani ma "solo per far cassa dove le non ci sono abitazioni. "Abbiamo chiamato e chiesto l’intervento del comume, ma ci ha scaricato a città metropolitana. Per adesso nessuno ancora ci ha ascoltati. Noi abbiamo un numero civico sulla porta di casa e una residenza e volgliamo essere tutelati dal comune come tutti gli altri cittadini".