Ex Palasharp da ristrutturare. La Giunta scrive a Forumnet: "Una risposta entro 15 giorni"

Il Comune di Milano ha scritto a Forumnet, seconda classificata nel bando per il restyling dell'ex Palasharp, per chiedere se è disponibile a realizzare i lavori alle condizioni previste nella gara. L'impianto avrebbe dovuto ospitare le gare di hockey femminile ai Giochi invernali Milano-Cortina 2026, ma i costi eccessivi hanno fatto saltare il progetto. Il Comune cerca ora una soluzione alternativa.

Ex Palasharp da ristrutturare. La Giunta scrive a Forumnet: "Una risposta entro 15 giorni"

Ex Palasharp da ristrutturare. La Giunta scrive a Forumnet: "Una risposta entro 15 giorni"

Archiviata Ticketone-Mca Events, indisponibile a ristrutturare l’ex Palasharp, è il turno di Forumnet del gruppo Cabassi. Il Comune ha scritto alla società seconda classificata nel bando per il restyling del palazzetto dello sport di Lampugnano dismesso dal 2012 per sapere se è disponibile a realizzare i lavori alle condizioni previste nella gara prima che l’impianto diventasse una teorica sede olimpica. Teorica, sì, perché l’ex Palasharp avrebbe dovuto essere ristrutturato per ospitare le gare di hockey su ghiaccio femminile ai Giochi invernali Milano-Cortina 2026, ma così non è stato. Il rudere abbandonato più di dieci anni fa è ancora lì, i lavori non sono mai partiti e quello che negli anni Ottanta, dopo la storica nevicata del 1985, era stato realizzato per sostituire il crollato Palazzetto dello Sport di San Siro e chiamato inizialmente PalaTenda e Palatrussardi, non ospiterà le partite dei Giochi perché gli extracosti per realizzare il restyling per la versione a Cinque Cerchi avevano portato il budget delle opere a 40 milioni di euro, più del doppio rispetto alle stime iniziali.

Il Comune, dunque, sta cercando di realizzare il Piano B, anzi il Piano A pre-olimpico. Il bando per la ristrutturazione dell’impianto aveva visto Ticketone-Mca Events prevalere grazie al fatto di essere stati i primi a presentare un progetto per l’area e, dunque, grazie al fatto di aver potuto esercitare un diritto di prelazione nella gara comunale che aveva visto arrivare prima Forumnet. Ma dopo la conclusione della vicenda olimpica, Ticketone-Mca Events si è detta non disponibile a ripartire dal vecchio progetto di restyling e l’assessorato allo Sport guidato da Martina Riva si è rivolto alla società del gruppo Cabassi. "Confermando l’interesse a una riqualificazione complessiva dell’impianto nella sua funzione sportiva e di intrattenimento – si legge in una nota di Palazzo Marino – il Comune fa quindi sapere di aver interpellato formalmente la seconda società che aveva partecipato alla gara, Forumnet Spa, tramite l’invio di una pec in data odierna (ieri, ndr), al fine di verificare l’interesse all’affidamento della procedura, alle medesime contrattuali offerte in fase di gara. L’offerta dovrà essere confermata dall’operatore al Comune entro 15 giorni". Cosa risponderà la società del gruppo Cabassi? A Palazzo Marino si registra un certo ottimismo.

Le condizioni indicate nel bando prevedono che il privato realizzi la ristrutturazione dell’ex Palasharp con risorse proprie, senza fondi aggiuntivi del Comune, e versi un canone annuo all’amministrazione di 50 mila euro dal secondo al quarto anno dopo la stipula della concessione e di 400 mila euro dal quinto al trentunesimo (e ultimo anno) di concessione.

M.Min.