Sesto San Giovanni, 15 maggio 2024 – Nella scacchiera delle aree Falck, si riempiono anche le caselle dello studentato e della nuova sede di Banca Intesa. Lunedì 13 maggio Hines ha infatti iniziato gli scavi per le fondamenta ed entro l’autunno sull’Unione Zero, il comprensorio da 250mila metri quadrati di ex acciaierie, arriveranno le gru per i primi edifici privati.
Dopo la città pubblica, con i cantieri in corso per la stazione a ponte di Renzo Piano e per la Città della Salute e della Ricerca, inizia ora anche la costruzione della nuova città privata sulle aree dismesse. Si inizia con oltre un anno di ritardo, causato dall’ennesimo cambiamento dell’assetto societario di Milanosesto, la società “contenitore” della proprietà delle ex Falck, che lo scorso anno aveva visto l’ingresso di nuovi partner (Coima, Redo e la stessa Banca Intesa).
"Rinascimento” sestese
“L’avvio di questi cantieri è una notizia che tutti aspettavamo da tempo – ha commentato l’assessore all’Urbanistica Antonio Lamiranda – Dopo i cantieri pubblici, tra cui quello per l'ospedale più grande d'Italia che si svilupperà su 10 ettari di edifici, si va ora a riqualificare questa porzione di territorio dismesso. La città del futuro prende sempre più forma e consistenza in un percorso di rinascimento sestese”.
Lo studentato sarà un edificio di 22mila metri quadrati con 700 camere, per un totale di 800 studenti che potranno alloggiare in camere singole, camere doppie e studios.
Trovano spazio nello studentato anche aree comuni, fruibili sia dagli studenti che dai cittadini. La prima, più pubblica, è la caffetteria con spazio dehor sull’angolo tra la nuova piazza dello Studentato e via nuove Acciaierie. La seconda è lo spazio workshop a servizio degli studenti con possibilità di apertura occasionale a fruitori esterni. Anche questo servizio sarà collocato sulla piazza dello Studentato.
Il progetto
L’immobile è stato progettato dallo studio Park Associati, che ha articolato il progetto in un volume aperto con 2 torri a L di 16 piani e un podio di 6 piani. Accanto sorgerà la nuova sede di Banca Intesa, che da semplice creditore ipotecario lo scorso anno è diventato socio di capitale di Milanosesto spa.
Il centro direzionale si svilupperà su una superficie di 29mila metri quadrati, a cui si aggiungono 1.600 metri quadri di terrazze e giardini pensili. Qui lavoreranno oltre 4mila addetti dell’istituto di credito, che saranno collocati in una torre futurista di 17 piani, firmata dallo studio Citterio-Viel & Partners, che si occuperà anche della progettazione dell’hotel di circa 300 camere, altro edificio destinato a cambiare lo skyline di Sesto San Giovanni.
Il futuro
Il prossimo step vedrà l'aggiudicazione delle opere pubbliche (soprattutto per la viabilità e la sosta del comparto), che sono andate a gara, e l'avvio dei cantieri per costruire gli edifici residenziali: in quest’ultimo caso sono ora in fase di chiusura le istruttorie tecniche. “Al termine di questo ultimo cantiere, a Sesto avremo 800 studenti, universitari fuori sede, e oltre 4.000 dipendenti dell’istituto di credito”. A questi si sommeranno altre 3mila persone tra medici, infermieri, tecnici, personale tecnico e amministrativo del maxipolo ospedaliero, che sarà finito per novembre 2026 e riunirà l’Istituto dei Tumori e il Neurologico Besta, che non sarà operativo prima della primavera del 2027 se non ci saranno altri intoppi.