REDAZIONE MILANO

"Evento inopportuno" La Festa del Perdono fa litigare sindaco e Pd

Il primo cittadino ribatte:. "Celebrazioni in sicurezza". Dopo la messa solenne. la supplica alla Madonna

"A fronte di un riacutizzarsi dei contagi da Sars-cov2 era forse opportuno evitare di correre rischi inutili, a pochi giorni dalla ripresa della scuola". Lorenzo Barbaglia, giovane segretario del Pd corbettese interpreta il pensiero di chi ritiene inopportuno celebrare in questo fine settimana la Festa del Perdono, rimandata a maggio quando si era in piena pandemia. Critica che il sindaco Marco Ballarini rimanda al mittente: "Abbiamo disposto controlli severi per evitare assembramenti e per verificare che tutti abbiano la mascherina. Nel luna park potranno entrare al massimo 200 persone. Anche alla fiera gli ingressi saranno contingentati e controllati".

Nel santuario dove si venera l’immagine sacra della Madonna col bambino potranno entrare solo 150 persone per volta. Non ci sarà il tradizionale bacio della reliquia, ma i fedeli che lo richiedono riceveranno la benedizione a gruppi di dieci persone alla volta. Ieri sera c’è stata la tradizionale processione dalla basilica al santuario, la prima che si è celebrata in Diocesi al periodo di emergenza sanitaria: i fedeli hanno potuto partecipare sfilando in fila indiana, e non con le tradizionali due file, con fedeli appaiati, ai lati della strada. La messa solenne sarà alle 10,30 mentre alle 15 ci sarà la supplica alla Madonna. "Abbiamo bisogno di ritornare a Dio mettendoci in ginocchio" ha commentato il parroco, don Giuseppe Galbusera.

G.Ch.