
Sfilata di Gucci a Milano Moda Donna 2016
Milano, 7 settembre 2016 - Milano si prepara ad accogliere la Settimana della Moda. Dal 21 al 26 settembre, sono previste 71 sfilate, 90 presentazioni, 31 eventi per un totale di 176 collezioni per la stagione Primavera/Estate 2017. Ad aprire l’evento il giorno prima ci sarà la Vogue Fashion Night, giunta alla sua 8° edizione. La Vogue Fashion Night si tiene il 20 settembre di sera e per l’occasione le boutique e i negozi di abbigliamento all’ombra della Madonnina resteranno aperti fino a tarda sera. Si tratta di un evento molto atteso dai fashion addicted, che desiderano accaparrarsi le immancabili limited edition realizzate dalle varie case di moda per l’occasione, i cui ricavi saranno devoluti in beneficenza. In questa 8° edizione della Vogue Fashion Night sarà dato spazio anche al cinema: Vogue Italia realizzerà 10 film dedicati a 10 brand italiani da registi giovani e creativi.
Il programma di Milano Moda Donna è stato presentato oggi nella sala Alessi di Palazzo Marino alla presenza dell'assessore alla Moda Cristina Tajani, del presidente della camera nazionale della moda Carlo Capasa e del sindaco Giuseppe Sala. Quest'ultimo ha spiegato che "tutti noi condividiamo il valore di questo sistema che ha fatto la sua parte e l'ha fatta anche in momenti più difficili per la nostra città". Secondo il primo cittadino "ogni iniziativa non può prescindere dalla riflessione su quello che è il momento" e "Milano è una città che si pensa in un contesto sempre più internazionale e ha come riferimento le grandi città internazionali. Noi siamo in un momento che ci deve trascinare a fare uno sforzo addizionale". E, se dal canto suo, Sala si offre "di essere il primo promotore del vostro sistema della vostra qualità, offro di pensare al valore che voi potete portare", chiede "al sistema della moda di essere quanto più aperto e inclusivo possibile, quanto più capace di diventare un momento di attrazione per tutti".
E per essere più attrattiva, l'iniziativa affianca alle classiche sfilate l'inaugurazione di 'Crafting the future: storie di artigianalità e innovazione', una mostra realizzata da camera nazionale della moda italiana con il supporto del ministero dello Sviluppo economico e dell'agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane. La mostra, curata da Franca Sozzani, avrà luogo al Mudec e sarà accessibile gratuitamente al pubblico fino al 13 ottobre. Grazie al protocollo d'intesa tra il comune e e la camera della moda, la sala Cariatidi di palazzo Reale sarà ancora una volta una delle location protagoniste, mentre la novità di quest'anno sarà la sede di via Savona 56. "Milano Moda donna mette in mostra il meglio del lavoro di migliaia di artigiani e professionisti che tutto il mondo ci invidia", ha spiegato l'assessore Tajani che considera questa settimana "un'occasione per lavorare al futuro del settore rafforzando la collaborazione tra la città e gli operatori. In questa direzione vanno gli eventi aperti al grande pubblico".
Il quartier generale della manifestazione sarà l'Unicredit Pavillon che ospiterà anche la terza edizione del progetto "Fashion Hub market" con la mostra di 14 collezioni di brand emergenti provenienti da tutto il mondo. Lo scorso anno - ha spiegato Capasa - l'iniziativa aveva procurato un indotto di 42 milioni di euro stimati dalla Camera di Commercio. Gli altri numeri del settore parlano di un sistema della moda che nel 2015 contava un fatturato di 82,5 miliardi, in crescita del 2,4% sul 2014. Nel 2016, invece, il fatturato sarà di 83,6 miliardi con una crescita dell'1,4% rispetto all'anno precedente. Nello specifico il settore dell'abbigliamento occupa 62,3 miliardi nel 2016, con una crescita dello 0,3% rispetto al 2015. Per il sindaco è indubbia "la potenza dei momenti di aggregazione e la nostra città è molto capace di gestirli: vale per Expo, ma anche per le tante settimane della moda" e da questo punto di vista "dobbiamo andare avanti e trovare una modalità per cui Milano impone a livello globale dei momenti in cui si raddoppiano i motivi per venire a Milano". Per fare la sua parte il primo cittadino andrà "a Tokyo fra 15 giorni e mi sono posto l'obiettivo di andare nelle grandi città del mondo a promuovere Milano".