MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Eventi green ai Giardini Montanelli, basta luna park al Parco Sempione

Nell’area di via Palestro sì alle manifestazioni ma solo se saranno sostenibili dal punto di vista ambientale Dopo il no del Municipio 1, intanto, la Giunta stoppa le giostre dietro il Castello

I Giardini Indro Montanelli

Milano, 13 febbraio 2020 - Sì ai Giardini Montanelli per eventi “green’’ e sostenibili dal punto di vista ambientale. No al Parco Sempione per luna park, ruota panoramica e Mercato agricolo. L’assessore comunale al Verde e all’Urbanistica Pierfrancesco Maran si presenta nella commissione Ambiente convocata ieri a Palazzo Marino per illustrare alcune modifiche al Regolamento del verde, fa un passo avanti e delinea un piano per le modalità di utilizzo delle aree verdi del centro storico.

L’obiettivo della Giunta guidata dal sindaco Giuseppe Sala è quello di far diventare i Giardini Montanelli di via Palestro un modello per gli eventi. Maran parte da una premessa ("i parchi storici hanno un aumento dei frequentatori e di eventi. Bisogna provare a limitare gli eventi e a renderli migliori dal punto di vista qualitativo") e subito dopo annuncia: "Dalla primavera all’autunno ai Giardini Montanelli non si potranno organizzare eventi che prevedano dei montaggi pesanti, in altre parole l’ingresso nell’area verde di bilici e camion. Si potranno fare solo eventi con montaggi leggeri e sempre più sostenibili dal punto di vista ambientale". Obbligo di riuso, riclico, “plastic free’’, ma anche raccolta differenziata e riduzione dei prodotti monouso, che dovranno comunque essere biodegradabili.

«Vogliamo utilizzare i Giardini Montanelli come modello per gli eventi green – continua Maran –. La delibera sarà approvata approvata tra febbraio e marzo. Nei mesi a venire chiederemo a tutti gli organizzatori di eventi nell’area di iniziare ad adeguarsi a questi requisiti, in attesa che diventino obbligatori". L’assessore annuncia anche il "rifacimento dei vialetti dei Giardini Montanelli, rovinati dagli eventi organizzati negli ultimi decenni. L’investimento potrebbe andare dai 200 mila ai 400 mila euro. Un restyling reso possibile dal fatto che in quell’area verde non entreranno più mezzi pesanti".

Capitolo Parco Sempione. Nelle scorse settimane il Municipio 1, come già avvenuto negli anni scorsi, ha approvato una mozione che bocciava l’installazione del luna park e della ruota panoramica all’interno dell’area verde alle spalle del Castello Sforzesco. Una linea dura dettata dall’assessore municipale all’Ambiente e portavoce nazionale dei Verdi Elena Grandi, protagonista di una polemica con il sindaco Sala sugli alberi (tagliati) del Campus Bassini del Politecnico. Nel caso del Parco Sempione, la Giunta dà ragione al Municipio 1 e alla Grandi. Maran, infatti, fa sapere che l’anno prossimo nell’area verde non ci sarà né il luna park né il Mercato agricolo: "Per il Luna park abbiamo già indicato una sede alternativa agli organizzatori: per l’edizione 2021 sarà disponibile lo scalo Farini". Le decisioni sul Parco Sempione e sui Giardini Montanelli fanno sorridere il presidente della commissione Ambiente Carlo Monguzzi (Pd): "Sono soddisfatto. Bisogna valorizzare i parchi in periferia".

Sempre in tema di verde, la Giunta ha modificato le regole per la piantumazione degli alberi. "L’obiettivo è di piantarne di più – spiega Maran –. Le distanze previste nell’attuale regolamento, invece, rischiavano di impedire di piantare filari di alberi in alcune strade della città. Sì, perché alcune distanze “ottimali’’ indicate per la vita dell’albero erano irragionevoli in una grande città come Milano". L’assessore aggiunge che "la modifica al Regolamento si basa su uno studio realizzato da Bloomberg sulle metropoli come New York, che, a differenza di Milano, hanno regole molto più flessibili per la piantumazioni degli alberi. Nel regolamento riveduto e corretto ci sarà più spazio per le norme attuative pensate dal settore Verde del Comune".