Europe for Peace Milano: associazioni in piazza. "Stop guerra, iniziare negoziati"

Venerdì 24 febbraio appuntamento in piazza Santo Stefano per un appello a governo italiano e Unione europea

A un anno dall'aggressione russa all'Ucraina e dall'inizio di una guerra in Europa a trent'anni dai fatti jugoslavi, c'è ancora chi pensa sia possibile una soluzione della crisi scatenata da Vladimir Putin che passi attraverso un processo negoziale. Questo nonostante le dichiarazioni dello Zar, proprio negli ultimi giorni, lascino presagire, piuttosto, il rischio di un'escalation.

Adesioni

Gli attivisti che non rinunciano a pensare che le armi, prima o poi, possano tacere, si daranno appuntamento in varie piazze d'Italia ed Europa fra giovedì 23 e sabato 25 febbraio per chiedere l'avvio di un serio negoziato di pace. A Milano attivisti e simpatizzanti di Acli, Azione Cattolica, Comunità Sant'Egidio, Caritas, Cgil Cisl e Uil, Anpi, Aned, Libera ed Emergency si troveranno in piazza Santo Stefano venerdì 24 febbraio dalle 17. "Ci uniamo all’appello dell’arcivescovo Delpini in occasione della Quaresima – spiega Andrea Villa, presidente delle Acli Milanesi illustrando la manifestazione – per affermare che 'noi vogliamo la pace. I popoli vogliono la pace. I poveri vogliono la pace. I cristiani vogliono la pace. I fedeli di ogni religione vogliono la pace. E la pace non c’è”. Con il presidio di venerdì - seguita Villa - vogliamo esprimere solidarietà alla popolazione ucraina – prosegue Villa – e a tutte le persone che si trovano oggi a vivere la tragedia della guerra. Dare voce al grido di dolore, alla richiesta di non essere dimenticati, al desiderio di libertà e di giustizia di ogni popolazione e minoranza oppressa. Sappiamo infatti che una pace vera si costruisce solo nel pieno rispetto della libertà dell’altro e rimuovendo le cause di sofferenza e ingiustizia".

Alla manifestazione aderisce anche Emergency. “A un anno dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, abbiamo pensato che fosse di nuovo il momento di fare sentire la nostra voce - spiega Rossella Miccio, presidente dell'associazione fondata dal medico sestese Gino Strada - In Italia e in Europa ci saranno i cittadini che da tempo stanno chiedendo alla politica e alla diplomazia di far sì che tacciano le armi e si arrivi a un vero negoziato di pace, a una pace giusta per tutti i civili che stanno subendo violenze indicibili dalla guerra. È compito della politica e della diplomazia trovare strade per arrivare a un negoziato. Finché non ci poniamo questa priorità, sarà difficile arrivarci”.

Il programma

La mobilitazione ha il titolo Europe for Peace. Destinatari dell'appello delle assocazioni sono governo italiano e Unione europea, perché si attivino a costruire occasioni di dialogo e di ricomposizione delle controversie internazionali. La manifestazione si aprirà alle 17 con letture e musiche di vari artisti, alle 18 è previsto l'intervento di Gianfranco Pagliarulo,  presidente nazionale di Anpi e fra i coordinatori italiani di Europe for Peace. Seguirà una veglia per la pace.

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