I quattordici nuovi medici di base assegnati da Ats Metropolitana ai Comuni dell’Asst Rhodense non bastano per tutti. Come noto è stato coperto circa un posto su cinque nei territori dell’Asst Rhodense, 14 incarichi assegnati su 68, e due ambiti dei sette aperti, quelli di Garbagnate Corsico – Cesano Boscone, senza neanche un nuovo dottore. E così, per esempio ad Arese, si torna a parlare dell’emergenza medici di base. È il sindaco Luca Nuvoli (nella foto) nella seconda puntata del podcast Wake up Arese! il nuovo strumento informativo per accorciare le distanze tra Comune e cittadini, ad aggiornare gli aresini su quello che è successo nelle ultime settimane. "Vengo spesso sollecitato dai cittadini, in particolare dalle persone anziane, sul problema dei medici di base che non sono sufficienti, da noi ne mancano due, questo significa che circa 3.000 cittadini sono senza medico di base, questa è una cosa grave e inaccettabile - spiega il sindaco -, ma non è il sindaco che può risolvere questa emergenza e così l’altra mattina ho avuto un incontro con i responsabili dell’Asst Rhodense. Noi come Amministrazione teniamo monitorata la situazione, ma sono altri che devono trovare le soluzioni. Purtroppo al momento non sono previste nuove assegnazioni di medici specializzandi quindi dovremo aspettare almeno fino a dicembre". L’ultimo medico ad andare in pensione lo scorso giugno è stato il dottor Luigi Piana, anche lui, come il precedente non è stato sostituito e altri 1.300 cittadini si sono ritrovati senza medico. "Sono i medici a scegliere la loro destinazione, non dipendono né dal sindaco né dall’Asst Rhodense, quindi dobbiamo aspettare", conclude Nuvoli. Da alcuni mesi l’Asst Rhodense ha aperto due ambulatori medici temporanei, uno all’ospedale di Passirana e l’altro al Pot di Bollate, ai quali possono rivolgersi i cittadini di Arese, del rhodense e bollatese che sono senza medico. Ro.Ramp.
CronacaEmergenza medici di base, il sindaco incontra l’Asst Rhodense