Emergenza medici di base a Pregnana: prefetto, intervenga

Da 5 a 3 dottori in due anni per 6.300 mutuati e un ambulatorio a rischio. Il Comitato di Pregnana scrive una lettera a Saccone

Sergio Maestroni, portavoce del Comitato di difesa sistema sanitario pubblico

Sergio Maestroni, portavoce del Comitato di difesa sistema sanitario pubblico

Pregnana Milanese, 25 marzo 2022 - Arriva sulla scrivania del Prefetto di Milano, Renato Saccone, la grave carenza di medici di base a Pregnana Milanese. Nelle scorse ore, Sergio Maestroni, Antonio Leoni e Antonino Calderaro, in rappresentanza del Comitato difesa sistema sanitario pubblico di Pregnana Milanese hanno inviato una lettera per lamentare quello che è successo e chiedere un intervento del funzionario di Governo. Il comitato cittadino si era costituito un anno e mezzo fa per denunciare quanto sta accadendo in paese e chiedere a Regione Lombardia e Ats di sostituire i medici che sono andati in pensione. Arrabbiati ma non rassegnati, i cittadini hanno deciso di scrivere a Saccone.

La situazione è nota: da cinque a tre medici di base in due anni con una popolazione adulta di circa 6.300 persone. Ora anche la dottoressa Elisabetta Tomba, facente funzioni, al termine dell’emergenza sanitaria potrebbe essere costretta a lasciare l’ambulatorio che gli era stato assegnato lo scorso settembre. "Questo significa che un migliaio di cittadini resteranno senza medico e saranno costretti a “migrare” verso altri Comuni, neppure tanto vicini, considerati che i pochi medici disponibili nei Comuni limitrofi, sono già pieni e oberati di lavoro - scrive il Comitato -. Non sappiamo cosa succederà e nonostante la lettera inviata lo scorso 2 Marzo ai responsabili della nostra Ats, non abbiamo ricevuto nessuna risposta e questa la dice lunga della considerazione che ci è stata data. Domandare è lecito, rispondere è cortesia, diceva qualcuno. Prendiamo amaramente atto, con rabbia e disappunto che Ats si è sottratta anche a questa forma di cortesia. Noi siamo sempre in attesa di risposte e di soluzioni perché la salute è un diritto di tutti, tutelato dalla Costituzione Italiana".

Una situazione grave, simile a quella che stanno vivendo altri Comuni dal nord ovest (da Pero a Lainate), un’emergenza che ora interpella anche il Prefetto, "Le chiediamo di intervenire perché si sani una situazione ingiusta e che provoca disagi importanti ai cittadini - concludono i cittadini -. Anche attraverso una decisione straordinaria, incarichi temporanei in attesa che attraverso i Bandi siano assegnati a Pregnana dei nuovi medici". Lo scorso settembre i cittadini avevano raccolto 500 firme in calce alle stesse richieste, il sindaco Angelo Bosani aveva inviato una lettera ad Ats Milano. A distanza di mesi ora i cittadini pregnanesi rischiano di perdere per sempre anche l’unico sostituto inviato.

 

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