
Palazzo Marino, municipio di Milano
Milano, 7 maggio 2016 - Sono 9 i candidati che affronteranno la corsa a Palazzo Marino. Questo è il dato emerso dopo chiusura degli uffici comunali di via Larga, oggi alle 12. Diciassette le liste presentate per il consiglio comunale. La lista "Novissima con Patti - progetto civico municipale Milano 9" presentata per il municipio 9 è stata ricusata dalla Commissione elettorale circoscrizionale.
Per il centrodestra a sostegno di Stefano Parisi ci sono Forza Italia (capolista Mariastella Gelmini), Lega Nord (Matteo Salvini), Milano Popolare (Maurizio Lupi), Fratelli d'Italia (Riccardo De Corato), lista civica Parisi Io Corro per Milano (Gabriele Albertini), Pensionati (Carlo Fatuzzo). Per il centrosinistra le liste per Giuseppe Sala sindaco sono invece Pd (Pierfrancesco Majorino), Beppe Sala sindaco - Noi, Milano. (Fiorenzo Galli), Italia dei Valori (Ivan Rota), Sinistra per Milano (DariaColombo).
Gli altri candidati, al di fuori delle coalizioni sono: Gianluca Corrado per il Movimento cinque stelle, Nicolò Mardegan di 'NoiXMilano', Basilio Rizzo di 'Milano in Comune', Luigi Santambrogio di 'Alternativa municipale, Natale Azzaretto del partito comunista dei lavoratori, Marco Cappato dei Radicali e Maria Teresa Baldini per il movimento Fuxia people. Patrizia Bedori è la capolista del M5S. Gli altri capilista sono Lorenzo Lipparini (Radicali), Paola Bonzi (Noi per Milano -Mardegan sindaco), Luca Prini (Partito comunista deilavoratori), Felice Carlo Besostri (Alternativa municipale), Ottavia Albanese ( Milano in Comune), Andrea Maria Ancona (Fuxia People).
QUANDO SI VOTA - Si vota domenica 5 giugno per l'elezione diretta dei sindaci e dei consigli comunali e per l'elezione dei consigli circoscrizionali. L'eventuale turno di ballottaggio si svolgerà due settimane più tardi, domenica 19 giugno.
COME SI VOTA - Il cittadino può esprimere il proprio voto 1) tracciando un segno solo sul simbolo di una lista, assegnando in tal modo la propria preferenza alla lista contrassegnata e al candidato sindaco da quest'ultima appoggiato; 2) tracciando un segno sul simbolo di una lista e, contestualmente, un segno sul nome di un candidato sindaco non collegato alla lista votata (il cosiddetto "voto disgiunto"); 3) tracciando un segno solo sul nome del sindaco, votando così solo per il candidato sindaco e non per la lista o le liste a quest'ultimo collegate. Viene eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene il 50% più uno dei voti, se nessuno raggiunge la soglia si va al ballottaggio per scegliere tra i due candidati che al primo turno hanno ottenuto il maggior numero di voti. Al secondo turno viene eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti.