MONICA AUTUNNO
Cronaca

“Ecomostro” ex Corte dell’Orto. Aggiudicata l’asta numero sette

Prezzo di partenza dell’area abbandonata 475mila euro: due operatori in lizza a suon di rilanci, poi la svolta. Il lotto è nel centro storico di Truccazzano, la partita chiusa con un’offerta di poco più di 700mila euro .

“Ecomostro” ex Corte dell’Orto. Aggiudicata l’asta numero sette

“Ecomostro” ex Corte dell’Orto. Aggiudicata l’asta numero sette

"Ecomostro" ex Corte dell’Orto, l’asta numero sette produce il miracolo: due operatori "in gara" a suon di rilanci e finalmente si vende. Ben sei aste consecutive al tribunale fallimentare, negli ultimi tre anni, erano andate deserte. Ora i pollici sono incrociati: trascorsi i dieci giorni protocollari per i rilanci e smaltita la burocrazia, per l’unico "lotto invenduto" del famoso piano del centro truccazzanese naufragato diciotto anni fa, finalmente, una possibilità di rinascita. Le buone notizie dall’asta, battuta in forma telematica il 16 e 17 aprile scorsi, sono naturalmente arrivate anche in Comune.

"Ora vi saranno dei tempi tecnici - così il sindaco Franco De Gregorio - . Ma pare proprio che ci siamo. Anche come Amministrazione abbiamo lavorato molto per questo risultato. E il mio auspicio è quello che i cittadini possano vedere, di qui a poco, e finalmente, gru e attività su quest’area da troppo tempo abbandonata". Top secret, ad ora, l’identità dell’operatore che si è aggiudicato la partita con un’offerta di poco più di 700mila euro.

Con rialzo importante rispetto alla base d’asta, fissata al prezzo "stracciato" di 475mila euro. Il prezzo "tutto compreso" dell’enorme lotto edificabile nel cuore del centro storico, e che include lo "scheletro" di quello che in origine sarebbe dovuto diventare un centro anziani, era crollato di asta in asta: il primo incanto, nel 2021, era partito da due milioni e 200 mila euro. La vicenda è nota e arcinota.La Corte dell’Orto era l’unico ad oggi invenduto fra gli undici lotti di ristrutturazione avviati nel 2006 sotto l’egida del "Piano del centro", colossale progetto di recupero di vecchie corti del centro truccazzanese. Le imprese coinvolte erano fallite in sequenza nel giro di un anno e mezzo, travolte dalla crisi del mattone. Negli anni per i singoli lotti erano partite le alienazioni.

Ma non per la grande corte centrale, dal municipio alla chiesa parrocchiale, vecchie corti e, come simbolo triste del fallimento, il rudere "l’asilo dei nonni", fermatosi alle mura esterne, a perenne rischio di crolli e di problematiche igienico-sanitarie. Una situazione incancrenita.

"Quando la vendita sarà perfezionata - così ancora il sindaco - il Comune aprirà la lista dei creditori. Quest’area è costata alle casse comunali denaro sonante negli anni. Ma l’intera vicenda del piano del centro è stata infelice. Ricordo che sparì nel nulla una fideiussione a garanzia del Comune di oltre due milioni di euro. Se avessimo potuto disporne avremmo, quantomeno, completato l’edificio".