
Due giorni dedicati ai libri. Ieri mattina, nella Sala Viscontea del Castello Sforzesco, si sono aperti gli Stati generali delle biblioteche che si concluderanno oggi. Il Comune, che punta sulla costruzione della Biblioteca Europea di Informazione e Cultura (Beic) a Porta Vittoria, vuole far diventare la città punto di riferimento in Italia e in Europa su questo fronte culturale.
Tanto che l’obiettivo degli Stati generali è lanciare la “Carta di Milano delle biblioteche’’ che, come spiega l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi (nella foto), è "un manifesto, una presa di impegno etico che tutte le città possono adottare: Firenze l’ha già fatto. In una fase politica così delicata vogliamo tenere centrali le biblioteche nel sistema politico-culturale della città, in attesa della costruzione della Beic".
La Carta di Milano, tra l’altro, chiede al Governo e alle Regioni di "garantire l’impulso a un vasto programma di infrastrutturazione bibliotecaria e culturale, in particolare per le regioni del Sud e le aree interne" e di "supportare economicamente la gestione delle biblioteche da parte dei Comuni". In apertura degli Stati generali, intanto, il sindaco Giuseppe Sala ha sottolineato che "le biblioteche hanno un ruolo centrale nella crescita e nello sviluppo della società. Abbiamo ribadito questa centralità sottoscrivendo la Carta di Milano. Le biblioteche sono insostituibili luoghi di apprendimento, di istruzione e di comunità, grazie anche all’implementazione di nuovi servizi".
Massimiliano Mingoia