MONICA GUERCI
Cronaca

E ora c’è paura A Bollate scatta la prevenzione

Saranno abbattuti tutti gli alberi a rischio caduta per mettere in sicurezza scuole ed edifici pubblici.

E ora c’è   paura  A Bollate scatta  la prevenzione
E ora c’è paura A Bollate scatta la prevenzione

di Monica Guerci

Fanno paura gli alberi dopo l’ultimo nubifragio che ha colpito l’hinterland. Contro i danni provocati dal maltempo a Bollate si predispone un piano preventivo per l’abbattimento: si accelera con gli interventi già programmati dopo le verifiche periodiche degli agronomi e, dopo l’ultimo disastroso temporale, sono condannati anche molti di quelli sani ma a rischio di caduta. "Dispiace ma dobbiamo prima di tutto pensare a mettere in sicurezza scuole e edifici comunali. Abbiamo assunto la decisione in maniera radicale" ha spiegato il sindaco Francesco Vassallo martedì sera al consiglio comunale. "Le piante abbattute dalla tempesta sulla rsa, davanti al cimitero e nelle scuole non erano nell’elenco delle 70 piante ritenute a rischio, al contrario erano piante censite come abbastanza sane, c’è da fare una riflessione su questi eventi" ha sottolineato il primo cittadino.

Alla casa di riposo di via Piave, le piante della recinzione dell’ospedale sono crollate all’interno del muro di cinta della cancellata: uno degli alberi si è abbattuto sull’ingresso principale. Un grosso fusto, invece, è caduto nel parcheggio del cimitero distruggendo una macchina. Molte sono state le chiamate da parte di cittadini che oltre a segnalare ostacoli sulle strade, segnalavano anche l’impossibilità di uscire dai loro condomini privati perché erano bloccati dai rami e dagli alberi caduti. "Abbiamo dato le indicazioni di procedere urgentemente con l’abbattimento delle 70 piante che sono state segnalate come pericolose", ha detto il sindaco.

Verifiche sono in corso nei giardini delle scuole, nei parchi, nei centri sportivi, al cimitero. In città molti degli alberi sradicati mostrano la loro fragilità nelle radici che si sono ramificate in orizzontale scontrandosi con un terreno troppo compatto. Un esempio sono le Magnolie della parrocchia in piazza della Chiesa che verranno tagliate e sostituite: le radici stanno sollevando porfido e marciapiedi. Stessa situazione in via Porra, dove ad essere danneggiate sono anche le abitazioni. "Intendiamo intervenire prima possibile – conferma l’assessora all’Ambiente, Emilia Pistone -. Abbiamo già monitorato e individuato questi alberi a rischio, l’obiettivo è quello di mettere in campo a breve anche interventi che vadano a sostituire le piante che saranno abbattute, queste ondate di maltempo estremo ci dicono che non possiamo rimandare. Partiremo con via Cavour", qui saranno tagliati i primi sette tigli "pericolosi" individuati dall’agronomo.