La pista ciclabile di viale Monza sembra avere i giorni contati: rientra, infatti, nell’identikit delle piste non riconosciute dal nuovo Codice della Strada tracciato ieri da Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Come noto, la corsia di viale Monza condivide la carreggiata con il traffico veicolare ma anche con gli stalli per la sosta e il carico e scarico delle merci. Detto altrimenti, non è delimitata da cordoli ma da una linea tratteggiata disegnata sull’asfalto. Tratteggiata, la linea, perché può essere attraversata dalle auto e da altri mezzi, che possono quindi invadere la ciclabile, perlomeno provvisoriamente, giusto per il tempo necessario a parcheggiare negli stalli della sosta o in quelli per il carico e scarico delle merci. Non bastasse, lungo viale Monza c’è anche qualche fermata dei bus Atm. Da qui all’identikit fornito ieri da Salvini il passo pare breve, anzi brevissimo.
"Il nuovo Codice della Strada, che entrerà in vigore entro la metà di dicembre, va a specificare come vanno fatte le ciclabili per essere sicure – ha fatto sapere ieri il ministro nel corso di un videocollegamento con l’evento di presentazione del progetto “Fili per il futuro delle città”, ospitato all’università Iulm, e che vede unite Fnm, Regione Lombardia e i privati –. A chi dice che sono nemico delle biciclette, rispondo che in questo momento stiamo investendo 600 milioni di euro per 1.800 chilometri di ciclovie e piste ciclabili in tutta Italia, ma la sicurezza deve essere fondamentale: la ciclabile non può essere una striscia di bianco tra la fermate bus e lo scarico e il carico merci". È proprio in queste ultime parole che sembra annidarsi e trovare conferma il rischio, se non la certezza, che per la corsia ciclabile di viale Monza il destino sia segnato, come da indiscrezioni delle scorse settimane. A meno che il Comune non provveda ad adeguarla agli standard del nuovo Codice ponendo fine alla convivenza tra bici e sosta. Quanto a Salvini non ha nascosto che gli piacerebbe terminare la sua carriera politica da sindaco di Milano.
Giambattista Anastasio