ROBERTA RAMPINI
Cronaca

D’Urbano vince il duello tra medici. Cornaredo a destra dopo 27 anni

Mario Barlocchi è stato penalizzato dall’abbandono di Santagostino, che ha portato al commissariamento

D’Urbano vince il duello tra medici. Cornaredo a destra dopo 27 anni

D’Urbano vince il duello tra medici. Cornaredo a destra dopo 27 anni

"È una vittoria netta che conferma il desiderio dei cornaredesi di cambiare e mi dà una grande responsabilità". È il primo commento di Corrado D’Urbano, neo eletto sindaco del centrodestra a Cornaredo con 5.248 voti pari al 52,36%. Settantadue anni, medico in pensione, assessore ai servizi sociali dal 2009 al 2014, sostenuto dalla lista civica che porta il suo nome “Corrado D’Urbano sindaco“, Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, D’Urbano è artefice di un ribaltone politico che arriva dopo un anno di commissariamento e 27 di governo di centrosinistra. Nel Comune con oltre 20mila abitanti si è recato alle urne il 70,09% degli elettori, il sindaco è stato eletto al primo turno perché in corsa c’erano solo due candidati.

L’avversario di D’Urbano era il candidato sindaco del centrosinistra Mario Barlocchi, sostenuto dal Partito Democratico e dalla Lista Sinistra per Cornaredo, che ha ottenuto il 47,64% pari a 4.774 voti. Rappresentava la continuità, ma non ce l’ha fatta a riprendere la poltrona di primo cittadino e con la sua coalizione siederà tra i banchi della minoranza. Il risultato elettorale è stato sicuramente influenzato dal nuovo vento politico a livello nazionale, ma anche dal malcontento di molti cittadini nei confronti del centrosinistra e dell’ex sindaco del Pd, Yuri Santagostino, che ha dato le dimissioni a maggio 2023 per entrare nel consiglio di amministrazione di Cap Holding, in qualità di presidente.

"Adesso arriva la parte difficile – continua il neo eletto sindaco – come ho detto quando mi sono candidato, Cornaredo ha bisogno di essere rianimata dopo anni difficili, culminati nelle improvvise dimissioni del sindaco e nel conseguente commissariamento, che hanno portato il paese a un senso di abbandono e incuria. Il lavoro da fare è tanto, già da domani ci metteremo al lavoro. Non sarò da solo, ovviamente, per quanto riguarda la giunta ci siederemo e decideremo in base alle competenze e alla disponibilità delle persone oltre che al risultato elettorale. L’obiettivo è quello di formare la squadra migliore per governare Cornaredo".