Due cantieri e dieci anni perduti. Prigionieri dei ponteggi 400 alloggi

Lavori mai conclusi in via Spaventa. E mai iniziati in piazza Rosa di Marianna Vazzana

Cantiere edile in un condominio da riqualificare, operaio muratore al lavoro

Cantiere edile in un condominio da riqualificare, operaio muratore al lavoro

Milano, 30 giugno 2015 - «Io sono nata qui 81 anni fa. Queste case hanno più di un secolo. Siamo in mezzo alla sporcizia, conviviamo con un cantiere perenne». La signora Delia è un’inquilina storica del complesso Aler di via Spaventa, tra i civici 1 e 19. Palazzoni dai muri spessi, incorniciati da un giardino, a pochi passi da via Meda e dal Naviglio Pavese. Peccato che i lavori di manutenzione straordinaria da realizzare col «Contratto di quartiere», che coinvolge 400 alloggi, procedano a singhiozzo.

Nell’arco di dieci anni sono stati ultimati e assegnati 70 appartamenti in quattro edifici del civico 19, rinata anche la porzione degli «ex bagni« col centro socio ricreativo, il nido e un’area per gli anziani. Ma le impalcature ingabbiano ancora le palazzine I e L, proprio al centro del caseggiato, disabitate in attesa del restyling, in corso da circa otto anni.

Tra fallimenti d’imprese, risorse economiche mancanti e occupazioni abusive, i lavori sono andati a rilento. Un tira e molla che esaspera gli inquilini, soprattutto perché i momenti di stand-by hanno creato terreno fertile per la nascita di un dormitorio fai-da-te e degrado, tanto che è stato faticoso ricominciare i lavori nelle palazzine 7 mesi fa. «Abbiamo trovato decine di disperati accampati. Ogni tanto capita ancora che qualche straniero cerchi rifugio per la notte», è l’indiscrezione di un operaio.

Ma a che punto sono i lavori? Da novembre è in corso il recupero di 100 alloggi e l’ultimazione della manutenzione in sei edifici. L’intervento complessivo - spiega Aler - sarà completato entro luglio del prossimo anno. «Ulteriori accordi condivisi tra Operaio muratore al lavoro in un cantiere edileAler, Regione e Comune - aggiunge l’azienda - permetteranno di recuperare altri 24 appartamenti».

Gli inquilini incrociano le dita. «Mi fa piacere che siano ripartiti i lavori - afferma Aldo Ugliano, presidente del CdZ 5 -, questo quartiere è “sfortunato“, da 10 anni in attesa della riqualificazione. Che i responsabili di Aler e Regione si mettano una mano sulla coscienza».

Problemi anche a Corvetto, in piazza Gabriele Rosa 9 e 11. Pure questo complesso Aler è oggetto di «Contratto di quartiere» per la manutenzione straordinaria. Ma la situazione è paradossale: «I lavori non sono mai partiti – spiega Simonetta D’Amico, presidente della commissione Territorio del CdZ 4 – e nel frattempo, da 10 anni, non vengono effettuati neppure gli interventi più banali perché si attende il restyling complessivo». Il risultato è che gli inquilini convivono con insetti, muschio in cortile, piante cresciute sulle grondaie, cortile con fondo sconnesso e infiltrazioni. Tre mesi fa, Aler, Regione e Comune hanno siglato un protocollo d’intesa per la rimodulazione del Contratto di quartiere Mazzini, ha sottolineato la Zona 4 in una delibera votata nelle scorse settimane, chiedendo che piazza Gabriele Rosa sia tra le priorità.

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