Milano – L'auto ferma in zona Sempione. Il ragazzo che sale e scende dopo pochi secondi. La perquisizione in macchina e poi nel box di casa. Il sequestro di oltre un chilo di droga e le manette. Così è stato arrestato la sera di lunedì 8 luglio uno spacciatore italiano di 32 anni che prendeva le ordinazioni dai clienti e li raggiungeva in macchina per consegnare le dosi a domicilio.
La macchina sospetta
Attorno alle 18.45, gli agenti in borghese dell'Antispaccio della Squadra mobile, coordinati dal dirigente Alfonso Iadevaia e dal funzionario Filippo Bosi, hanno notato un'auto ferma in via Londonio, tra via Procaccini e l'Arco della Pace, e hanno iniziato a monitorarla. Pochi secondi dopo, è arrivato un venticinquenne, che è salito a bordo del veicolo dallo sportello anteriore destro, ha scambiato qualcosa con il conducente e si è allontanato.
Il controllo
A quel punto, i poliziotti hanno fermato il presunto acquirente, che in effetti aveva con sé 10 grammi di hashish appena comprati. Il pusher è stato pedinato e fermato meno di un chilometro dopo, in piazza Lega Lombarda: dal bagagliaio, nascosti in uno zaino, sono spuntati 72 grammi di hashish, 4 di marijuana, un bilancino di precisione e una macchina per il sottovuoto. Non basta: nel corso della perquisizione in auto, sono stati trovati altri 82 grammi di hashish e due di cocaina.
A Pieve Emanuele
I controlli sono proseguiti nel box del trentaduenne, a Pieve Milanese: lì gli agenti hanno sequestrato quasi un chilo di hashish, 24 grammi di marijuana e un altro bilancino di precisione. Il trentaduenne è stato arrestato e portato in camera di sicurezza, in vista della direttissima del giorno dopo in Tribunale.