Doppio infortunio Feriti due operai

di Christian Sormani

e Sara Giudici

Dopo la morte dei due tecnici di ieri a Pieve Emanuele per intossicamento da azoto, due infortuni, non gravi, sono accaduti anche ieri in Lombardia, secondo quanto registrato dall’Areu. Il primo ha coinvolto un operaio di un calzaturificio di Parabiago: l’uomo è caduto violentemente a terra mentre stava scaricando alcuni materiali dal camion all’interno del calzaturificio Cloe di via Sabotino a Parabiago. Si tratta di un operaio di 47 anni, D.C., ricoverato in condizioni delicate all’ospedale di Legnano.

Sul posto dell’incidente, in poco tempo, sono arrivate un’ambulanza dei volontari di Arluno e un’automedica, oltre agli agenti della polizia locale e l’Ats Milano Ovest. Dopo i primi soccorsi, il lavoratore è stato portato in codice giallo all’ospedale di Legnano con un trauma cranico e un trauma profondo al ginocchio destro. A preoccupare i medici è stato il colpo violento alla testa.

Altro infortunio, ieri a Uboldo, nel Saronnese. Ancora i mezzi di soccorso mobilitati per aiutare un lavoratore rimasto ferito durante la propria attività. E’ stato portato in codice giallo all’ospedale di Legnano un operaio trentenne. E’ il terzo incidente a lavoratori che avviene nel Saronnese nel mese di settembre. Poco prima delle 10, l’uomo stava lavorando in cantiere è caduto da un altezza di circa cinque metri in una villetta in costruzione. Immediata la mobilitazione dei soccorsi attivati dai colleghi. Sul posto un’ambulanza del Sos di Uboldo raggiunta da un’automedica. Per un’ora il personale sanitario ha cercato di stabilizzare le condizione dell’uomo prima del trasferimento all’ospedale di Legnano in codice giallo. Sul posto oltre ai vigili del fuoco del distaccamento di Saronno e ai carabinieri della compagnia cittadina sono intervenuti anche i tecnici dell’Ats Insubria per verificare il rispetto delle norme antinfortunistiche e ricostruire la dinamica dell’incidente. A settembre si sono registrati altri due infortuni nel Saronnese: a Caronno Pertusella un operaio colpito da una porta in un negozio di fai da te e un meccanico ustionato a braccia e gambe per l’incendio divampato mentre riparava una moto.