LAURA LANA
Cronaca

Polemica sui centri estivi: "Costi alti, è una stangata"

Cinisello, servizio affidato a tre associazioni in spazi offerti dal Comune "Garantiti disabili e fragili". Ma i comitati genitori annunciano battaglia.

Polemica sui centri estivi: "Costi alti, è una stangata"

Polemica sui centri estivi: "Costi alti, è una stangata"

Tutto pronto per la partenza delle attività ludico-aggregative estive per la fascia dai 5 ai 14 anni. L’amministrazione assicura di aver rispettato tutte le esigenze di utenti e gestori, ma le famiglie sono pronte a mobilitarsi e mercoledì incontreranno sindaco e assessori. "Sarà una stangata: il Comune taglia i fondi per i centri estivi dei bambini! È stato emesso un bando che di fatto non supporta adeguatamente la gestione di un servizio per i cittadini", annunciano i comitati genitori delle scuole.

In questi giorni si è chiusa la gara che assegnava gli spazi scolastici attraverso il format “Cinisummer“: a gestirli saranno le associazioni Itk, Centro rugby Nord Milano e Asa. "Come ormai accade dal 2020, anche quest’anno abbiamo confermato la disponibilità a valorizzare le associazioni, veri gestori del servizio, mettendo a disposizione a titolo gratuito gli spazi, sostenendo le spese per i consumi e la copertura dei costi degli educatori per i disabili, oltre a prevedere la gratuità per le situazioni di fragilità segnalate dai servizi sociali", replica la Giunta.

Nelle scorse settimane, durante una riunione per la predisposizione del bando, le associazioni presenti avevano sollevato problemi rispetto all’aumento dei costi da sostenere, in particolar modo per le retribuzioni degli educatori qualificati da impiegare e per la somministrazione dei pasti (lo scorso anno, in via eccezionale era stata sostenuta dal Comune grazie a fondi residui ministeriali per il Covid). "A seguito di questa interlocuzione, si è tenuto conto di quanto emerso. Abbiamo fissato un costo massimo pari a 130 euro, un importo comunque inferiore alle richieste formulate dalle associazioni incontrate. Alcune onlus, in sede di gara, hanno definito tariffe inferiori alla cifra massima prevista a bando, modulandole in relazione ai servizi offerti", risponde l’amministrazione, che ha stanziato 140mila euro per l’inserimento di disabili e fragili, in attesa di eventuali aggiunte se arriveranno nuove risorse dal governo.

"La mensa sarà un costo totalmente a carico delle famiglie e per l’assistenza agli alunni portatori di disabilità l’amministrazione non fornirà direttamente personale qualificato, fatto che in precedenza ha consentito continuità educativa. L’incombenza sarà lasciata alle associazioni – commentano i comitati –. Il rincaro sarà dal 45% fino al 65% per i centri estivi più costosi".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro