DAVIDE FALCO
Cronaca

Coop Benefica:: "Il Circolino rinascerà"

La cooperativa Benefica a Novate Milanese sta rinegoziando le convenzioni per il rilancio del Circolo di via Bertola, cercando soluzioni sostenibili per bilancio e comunità.

NOVATE MILANESE

Sul futuro del Circolo di via Bertola, interviene la cooperativa Benefica. In queste settimane sono molte le voci e le versioni circa la vicenda del Circolo Sempre Avanti. Per questo il CdA della cooperativa ritiene opportuno fornire informazioni più approfondite a favore dei soci e dei cittadini. Nel 2002 e nel 2004 la Benefica ha firmato due convenzioni con il Comune di Novate al fine di riqualificare nel centro storico di Novate l’area di via Bonfanti, Circolo invernale, da tempo ammalorato e rilanciare la struttura dell’attuale Circolo in via Bertola. Al fine di rendere la struttura conforme agli strumenti urbanistici vigenti, entrambe le convenzioni prevedevano la demolizione dell’attuale Circolo e la sua ricostruzione in un nuovo edificio. L’alto costo degli interventi avrebbe richiesto a Benefica risorse troppo ingenti per il bilancio della Cooperativa, motivo per cui quegli interventi sono stati rinviati. "Oggi a fronte di un sollecito del Comune, si è reso necessario intavolare un confronto per rinegoziare i contenuti delle due convenzioni, al fine da rendere Benefica adempiente rispetto a un programma di interventi, ma al tempo stesso di rendere quel programma sostenibile per il bilancio della cooperativa. Il CdA sta cercando le soluzioni più favorevoli che consentano da un lato di ottemperare a quanto previsto dalle norme pubbliche e dall’altro di restituire in forme nuove uno spazio così importante per la città come il Circolo. Nella nuova convenzione il CdA proporrebbe di inserire fra gli oggetti del nuovo accordo anche l’area di via Bonfanti, circolo invernale, dopo decenni di disuso", spiegano dalla cooperativa Benefica.

La soluzione ipotizzata prevede la realizzazione di un nuovo edificio sulla via Bertola con sviluppo su un unico livello al piano terra e un piano interrato per la realizzazione di 16 posti auto dovuti per legge. In sintesi, la soluzione individuata dal CdA e che sarà al centro del confronto con il Comune risponderà al triplice obiettivo di non compromettere attività sociali, non intaccare il patrimonio della Benefica e ultimo, non gravare direttamente sui soci.

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