Dopo mesi di siccità la grandine sui campi "Coltivazioni a rischio"

La grandine che si è abbattuta sulle campagne dell’Ovest Milanese ha colpito orzo, frumento, mais e riso in una fase decisiva per la crescita e lo sviluppo delle piante. È quanto afferma la Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza sugli effetti dei forti temporali che hanno sferzato l’area metropolitana anche con tetti divelti dal vento, allagamenti e alberi abbattuti. In particolare - precisa la Coldiretti interprovinciale - la tempesta di ghiaccio ha falciato un’ampia fascia di territorio già provata dalla siccità tra i Comuni dell’Alto e Ovest Milanese di Parabiago, Corbetta, Casorezzo, Magenta, Arluno e Robecco sul Naviglio, dove sono in corso gli accertamenti dei tecnici Coldiretti sul territorio.

"In appena cinque minuti - racconta Manuel Bongini, che coltiva i suoi campi ad Arluno, al confine con Nerviano - sono caduti 30 millimetri d’acqua e siamo stati colpiti da una vera e propria bomba di grandine. Il mais in crescita ha subito una brutta "bastonata" mentre l’orzo, arrivato quasi a maturazione, è stato completamente sgranato. Danneggiati anche i bacelli di colza".

R.L.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro