Dopo il raid, la linea del sindaco:: "Milano come Roma? Spero di no"

Dopo Roma, anche Milano sarà vittima di episodi di antisemitismo? La preoccupazione c’è ma il sindaco Giuseppe Sala si augura che nel capoluogo lombardo non accada ciò che si è registrato negli ultimi giorni nella Capitale. Il primo cittadino, a margine della cerimonia del Famedio al Cimitero Monumentale, risponde così a chi gli pone il parallelismo possibile tra Roma e Milano in fatto di antisemitismo: "Spero proprio di no, perché l’atmosfera è questa. Noi abbiamo cercato di tenere un atteggiamento equilibrato. Dal un lato abbiamo parlato con tutti, ho ricevuto a Palazzo Marino una delegazione della comunità ebraica e sono stato da loro. Ma al contempo siamo stati criticati quando abbiamo esposto la bandiera della pace accanto a quella di Israele, ma secondo me è stata una scelta giusta. La pace è un valore assoluto".

Milano, intanto, si prepara alla doppia manifestazione di domani pomeriggio. Alle 15, in largo Cairoli, è prevista la manifestazione pro-Israele della Lega “Senza paura a difesa dell’Occidente, dei Diritti, delle Libertà, della Sicurezza, della Pace’’, in cui gli esponenti del Carroccio si presenteranno senza bandiere di partito. "Difenderemo i valori dell’occidente e censureremo qualsiasi forma di antisemitismo – dice il leader della Lega Matteo Salvini, che ha postato una foto di una scritta su un muro di un’abitazione milanese con delle minacce contro di lui –. Chi pensa di spaventarci si sbaglia di grosso".

Sempre alle 15, ma in piazza Oberdan, la Milano Antifascista Antirazzista Meticcia e Solidale scenderà in strada per chiedere "il cessate il fuoco immediato a Gaza e la fine dell’assedio alla Striscia, contro ogni guerra e razzismo, per la libertà del popolo palestinese e per tutti i popoli della Terra". La manifestazione si chiama “Niente da festeggiare - Stop War stop racism“ ed è stata organizzata anche in funzione anti-Lega. Gli antagonisti, infatti, scrivono che "il 4 Novembre l’Italia celebra la festa delle forze armate e, come se non bastasse, la Lega di Matteo Salvini chiama a raccolta in difesa dei per difendere i “valori occidentali”" mentre "in Palestina è in corso un genocidio in mondovisione". Alla manifestazione aderisce anche Sinistra Italiana, che è netta: "Questo corteo vuole essere la risposta all’iniziativa della Lega". Betty Guetta, presidente dell’ Osservatorio Antisemitismo in Italia, infine, dice che "dall’8 ottobre ad oggi abbiamo registrato 71 episodi di violenza: dall’oltraggio alle pietre d’inciampo a Roma, alle scritte negli ascensori; è di poco fa la segnalazione di un uomo che ha trovato la stella di David, disegnata con vernice gialla, sulla porta della sua abitazione a Milano. Un dato preoccupante".

Massimiliano Mingoia